tag:blogger.com,1999:blog-72631270365372654812024-03-05T18:03:51.169-08:0030 anni e non sentirCiMr.lowprofilehttp://www.blogger.com/profile/09376600254977829841noreply@blogger.comBlogger8125tag:blogger.com,1999:blog-7263127036537265481.post-56261594450639129352014-07-30T04:01:00.000-07:002014-07-30T11:11:56.408-07:007.<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;">Sono passati mesi dall'ultima intervista, nel frattempo nel nostro paese Renzi continua ad ostentare sicurezza, l'Italia è uscita malamente dai mondiali di calcio e l'estate tarda ad arrivare. Citando il calciatore romano Daniele De Rossi dopo la magra figura della nazionale : "...dobbiamo ricordarci tutto e ripartire da uomini veri, non dalle figurine o dai personaggi...". A tal proposito ho deciso di ripartire con un'intervista telefonica a Lorenzo Moretti, chitarrista della band capitolina dei Giuda che, con il suo inconfondibile accento romano, si è reso gentilmente disponibile a rispondere a tutte le mie domande. Un abbraccio ragazzi e alla prossima intervista!</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIeCgNWb86q56wwLuJDjVZmCk95Kiv1Vk39U-USUT4HKxYYYdnwIJsIIBE4tjXqHkiPn46mUu4G1i2mjsIMo3iAgwHa_lCkwA_5B_p6-xE-zo0_5foO3sW58Iou2ydJOsPpuaWSeRXTB4/s1600/giudaok.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIeCgNWb86q56wwLuJDjVZmCk95Kiv1Vk39U-USUT4HKxYYYdnwIJsIIBE4tjXqHkiPn46mUu4G1i2mjsIMo3iAgwHa_lCkwA_5B_p6-xE-zo0_5foO3sW58Iou2ydJOsPpuaWSeRXTB4/s1600/giudaok.jpg" height="400" width="396" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<i style="font-family: Arial, sans-serif;"><br /></i></div>
<div class="MsoNormal">
<i style="font-family: Arial, sans-serif;">_Lorenzo Moretti è nato a Roma il 31 Gennaio del 1980.</i></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><i>E' stato il chitarrista dei Taxi e attualmente è chitarrista e produttore dei Giuda</i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><b>Mr.LowProfile: </b>Ciao Lorenzo, grazie per il tuo tempo, iniziamo con le domande e vediamo in quanto tempo riesco ad annoiarti. </span><span style="font-family: Arial, sans-serif;">Quando hai iniziato a suonare la
chitarra? Quali sono stati i primi gruppi che hai ascoltato e che ti hanno
fatto innamorare della musica?</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Lorenzo: E’ iniziato tutto nel più
classico dei modi: avevo circa 8 anni e andai in vacanza dai miei zii in
Toscana, mio cugino mi fece conoscere gli Iron Maiden e da lì è iniziata la
passione per un certo tipo di musica. La folgorazione definitiva arrivò all’età
di 11 anni quando sentii per la prima volta i Ramones … Li ascoltavo in
continuazione, non riuscivo a spiegarmi
come potesse esistere una band così. A 12 anni formai il mio primo gruppo e da
allora non mi sono mai fermato.<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Mr.Lp:</span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"> Parliamo degli esordi e della tua
precedente band, i “Taxi” . Cosa vi ha spinto a suonare punk rock negli anni
novanta e quali ascolti ti hanno influenzato a quei tempi?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Lorenzo: Io, Tenda e Danilo suoniamo
insieme dal ’92. Inizialmente suonavamo pezzi dei Ramones e provavamo a
comporre qualche pezzo nostro. I Taxi nascono circa nel ’97 e nella formazione
originale c’erano sempre Danilo e Tenda. A quei tempi ascoltavamo molti gruppi
minori punk rock inglesi, forse la scena anglosassone è quella che ci ha influenzato
di più in quegli anni, più di quella americana. <o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Mr.Lp:</span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"> Dalla periferia romana al mondo intero
con i “Giuda”. Tuttavia si dice che tutte le strade portano a Roma … quanto sei
legato al tuo territorio, musicalmente parlando, nonostante abbiate raggiunto
notorietà grazie al mercato estero?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Lorenzo: Diciamo che è sempre un
piacere suonare a Roma perché si ritrovano sempre amici di vecchia data. In una
delle ultime date al Blackout poi, abbiamo suonato davanti a 700 persone e ci
ha fatto un enorme piacere. Per il resto nulla di troppo imprescindibile.<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Mr.Lp:</span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"> Avete un luogo, un locale o una sala
prove, alla quale siete particolarmente legati e che vi sentireste di definire
un po’ come il vostro “quartier generale”?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Lorenzo: Si, in realtà più coi Taxi
che con i Giuda. Ai tempi ci si trovava spesso nel quartiere di San Lorenzo,
una zona di Roma che ora è un pochino decaduta ma che noi amavamo molto. Ci si
trovava spesso in bar della zona a farsi qualche birra anche durante settimana.
Sai, non si avevano troppi impegni allora! Adesso alcuni di noi hanno una
famiglia e gli impegni sono aumentati, spesso siamo in giro per concerti nel
week end e quindi durante settimana e nei giorni liberi siamo più propensi a
stare con i nostri cari o con amici. <o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Mr.Lp: </span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Clap di mani, chitarre fredde ultra
distorte, voci corali. Il vostro sound richiama esplicitamente gli anni ‘70 e
raccoglie tra gli estimatori un pubblico piuttosto eterogeneo. Qual è secondo
te la formula vincente del contagioso successo dei Giuda?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Lorenzo: Effettivamente è vero,
raccogliamo un pubblico piuttosto eterogeneo. Ci è capitato per esempio di
suonare in Germania in diversi festival
davanti ad un pubblico composto quasi interamente da skinheads e punk. Il
prossimo Agosto, invece, saremo al Frequency in Austria, dove suoneremo sullo
stesso palco di gruppi come Queens of the stone age, Placebo ecc… Suoniamo un r’n’r diretto e divertente, non
estremo, che è godibile anche da chi non ascolta musica di genere. Questo è
sicuramente uno dei nostri punti di forza come lo è sicuramente l’immaginario
che abbiamo creato con le nostre grafiche e il nostro stile musicale. Ecco probabilmente
è questo che ci caratterizza maggiormente e ci stacca un pochino dal panorama
underground.<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Mr.Lp:</span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"> Siete stati elogiati all’estero da
riviste come “Mojo” e “Rolling Stone” e da personaggi del calibro di Phil KIng (Jesus and Mary Chain/Lush), Robin Wills
(Barracudas), Kim Fowley, Tony Barber (Buzzcocks), Tesco Vee (Meatmen), Tony
Sylvester (Turbonegro). Indubbiamente i complimenti fanno piacere a
tutti, soprattutto se sinceri e meritati come nel vostro caso. Qual è stata la
soddisfazione più grossa che ti sei tolto ad oggi durante la tua carriera da
musicista?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Lorenzo: Onestamente se devo pensare
alla soddisfazione più grossa che mi sono tolto è che finalmente posso vivere
quasi esclusivamente di musica e in un momento di crisi come questo il poter
vivere della propria passione, suonando e andando in tour, è una soddisfazione
immensa. Fino a due anni fa non lo avrei mai pensato, voglio dire, ho una casa
in affitto che condivido con altre persone e ho ancora qualche problemuccio ad arrivare alla fine del
mese, ma poter avere uno stipendio dalla mia attività musicale è sicuramente la
soddisfazione più grossa.<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Mr.Lp: </span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Nell’ultimo anno siete stati in tour
in Italia, Europa e negli Sati Uniti. Quale nazione vi ha accolto con più
calore e quale data del tour ricordi con più piacere?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Lorenzo: Credo che la Francia sia la
nazione nella quale ci sentiamo più a casa … le date che ricordo con più
piacere tuttavia sono probabilmente quelle di Londra, finite tutte sold out:
l’ultima al Barfly è stata incredibile, Il pubblico cantava tutti i nostri
pezzi e sembrava conoscerci da sempre. E’ stato veramente emozionante.<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Mr.Lp: </span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Cosa vi piace fare nei day off in
tournè e quali sono le vostre passioni comuni all’infuori della musica?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Lorenzo: Dipende, quando siamo stati
negli Stati Uniti abbiamo sfruttato il tempo libero per fare i turisti. Siamo
stati alle cascate del Niagara e a visitare altri posti in versione veramente
vacanziera e rilassata. Poi me ne tornano in mente altri, tipo quella volta in
Francia in cui, arrivando dal clima romano di fine Settembre, siamo stati
catapultati nel freddo colossale della Bretagna e abbiamo passato un day off in
albergo a riprenderci dal freddo, mangiando formaggi francesi, bevendo vino e
vedendo la partita di campionato della Roma. <o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Mr.Lp:</span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"> Perché secondo te alcune band italiane
come voi che cantano in lingua inglese hanno più difficoltà nell’essere
recepite nel nostro paese rispetto al resto d’Europa? Voglio dire, la maggior
parte dei miei gruppi r’n’r preferiti sono svedesi (vedi Hellacopters,
Turbonegro, Gluecifers, International noise conspiracy, ecc…) eppure hanno
avuto un buon seguito anche in patria…<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Lorenzo: Storicamente in Italia il
rock di un certo tipo ha sempre attecchito poco, se ci pensi anche negli anni
settanta il rock che era più apprezzato era quello dei gruppi tecnici e colti,
il progressive dei Genesis e compagnia bella, siamo stati sempre abbastanza
snob da questo punto di vista. All’estero c’è sicuramente una cultura rock and
roll maggiore, anche solo in Francia o in Spagna, il pubblico è più preparato a
recepire un certo tipo di sound. <o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Mr.Lp: </span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Quindi tu credi sia una cosa più
dovuta alla cultura che alla lingua…<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Lorenzo: Io credo di si, voglio dire,
il rock and roll e il punk non hanno mai avuto larga diffusione nel nostro
paese quando in paesi come la Svezia che citavi prima è praticamente una parte
della propria economia. Se non si è abituati ad ascoltare certe cose … insomma,
qui abbiamo avuto un movimento di nicchia legato a pochi gruppi come i Decibel
ecc … mentre a pochi chilometri da noi in Jugoslavia, esisteva un vero e
proprio movimento e un’ etichetta di stato come la Jugoton che ha prodotto e
stampato fior fiori di gruppi punk molto più fighi e mooolto più importanti di
quello che sono stati i nostri gruppi italiani di riferimento.<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Mr.Lp: </span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Mi hai detto che siete attualmente in
studio a registrare, puoi darci qualche anticipazione?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Lorenzo: Abbiamo cominciato a scrivere
i pezzi per il nuovo album, in realtà sono ancora un po’ pochini, tre, tre e
mezzo, diciamo che il quarto è ancora in fase di completamento. Stiamo facendo
delle preproduzioni per testare una macchina a nastro che abbiamo comprato, 24
piste su 2 pollici, che ci permetterà di produrre tutto da soli senza
appoggiarci ad altri studi e allontanarci da Roma. Faremo tutto da noi, in
casa, in maniera molto più rilassata, è la grande novità del 2014 dei Giuda. Il
disco sarà prodotto sempre da me e dal nostro sound engineer Danilo Silvestri,
ma non vedrà la luce prima del 2015. <o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Mr.Lp:</span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"> Come ti immagini a 60 anni?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Lorenzo: Intanto spero di arrivarci,
poi visto che non mi vedo a suonare ancora “Wild tiger woman” a 60 anni, spero
di piazzare una bella hit prima di allora in modo da poter campare tranquillo
per il resto dei miei giorni.<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Mr.Lp: </span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Non posso fare altro che augurartelo! <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";">GIUDA: <a href="http://giuda.net/">http://giuda.net/</a></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
Mr.lowprofilehttp://www.blogger.com/profile/09376600254977829841noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7263127036537265481.post-23255090975533391562014-03-31T12:05:00.000-07:002014-03-31T12:05:04.117-07:006.<div class="Standard">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";">E’ tanto tempo
che non pubblico qualcosa. La vita è stata cattiva con me in questi mesi e in più
un paio di persone mi hanno dato buca (‘ci loro..) facendomi ritardare
ulteriormente il tutto. La notizia interessante comunque non è il mio di ritorno,
ma quello degli Zu, che proprio mentre sto scrivendo pubblicano il loro
nuovo Ep. Parliamone con Luca T.Mai, sax baritono e membro fondatore della band. </span></div>
<div class="Standard">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcix-uH20r_eSqtQwJG27gr6DnoR3zD1lWxFjP6k5CCGyTH_W-560hZlbhx6-R8RqVZKpD51tuvIGeMKrtyTQc7PVD9odIj9e_YmHI9l55_Ih3BvH0lpw4Hv538s2q5Pk3SiTkx9qbL8Y/s1600/luka_mai3.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcix-uH20r_eSqtQwJG27gr6DnoR3zD1lWxFjP6k5CCGyTH_W-560hZlbhx6-R8RqVZKpD51tuvIGeMKrtyTQc7PVD9odIj9e_YmHI9l55_Ih3BvH0lpw4Hv538s2q5Pk3SiTkx9qbL8Y/s1600/luka_mai3.jpg" height="400" width="266" /></a></div>
<div class="Standard">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><br /></span>
<i style="font-family: Arial, sans-serif;">_Luca T.Mai è nato a Bergamo il 16 Novembre1968</i></div>
<div class="Standard">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></b>
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></b>
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></b>
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Mr.LowProfile:</span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"> Ciao Luca, grazie per l’intervista! È
un piacere poterti conoscere meglio. Ti conosco principalmente come
sassofonista degli Zu e dei Mombu, con loro hai un modo di suonare molto “noise”
e spesso emetti note gravi con il tuo sax che ricordano le distorsioni urlanti
delle chitarre. Non conoscendoti di persona non saprei veramente immaginare
quali possano essere stati gli ascolti musicali che ti hanno più emozionato da
ragazzino, il jazz o i Napalm Death? John Coltrane o i No Means No? Veramente
non me la sentirei di ipotizzare alcun nome. Ci racconti quali sono stati i
tuoi eroi musicali di gioventù e quali i gruppi che invece ascolti più
volentieri in questo momento?</span></div>
<div class="Standard">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="Standard">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Luca:</span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"> <b>Ciao
MLP. Tutti i nomi che hai citato fanno parte del mio bagaglio di ascolti
assidui. La passione musicale da che mi ricordi c'è da quando sono imberbe. La
scintilla è avvenuta con i Police, ma coloro che hanno innescato la bomba sono
stati gli Ac/Dc. Da li tutto e solo Heavy Metal. Quando gli orizzonti del Metal
mi sembravano angusti ho cominciato ad ascoltare di tutto e posso dire che
attualmente una mia giornata tipo prevede: risveglio con i Cannibal Corpse,
pranzo con Lee Scratch Perry e a letto con Lauryn Hill, solo musicalmente
parlando :-)</b></span><b><o:p></o:p></b></div>
<div class="Standard">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><b><br /></b></span></div>
<div class="Standard">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Mr.Lp: </span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Come mai hai deciso di suonare il
sassofono invece di una bella chitarrona con un distorsore gigante o un bel
basso monocorda? Come ti sei avvicinato al tuo strumento?</span></div>
<div class="Standard">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="Standard">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Luca:</span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"> <b>Ho
iniziato a suonare tardi e in quel periodo ero appassionato di jazz e in
particolare di Coltrane e Dolphy tant'è che volevo iniziare a suonare il
clarinetto basso. Poi in un negozio di musica cominciai a parlare con il
sassofonista baritonista dell'orchestra della Rai che mi fece un discorso di
due ore sulla bellezza del sax e di quanto fosse importante fare musica nella
vita. Ora suono solo il sax baritono e a volte mi chiedo quanto quella
conversazione abbia influito sulla scelta di questo strumento.<o:p></o:p></b></span></div>
<div class="Standard">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><b><br /></b></span></div>
<div class="Standard">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Mr.Lp:</span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"> Nel 1997 nascono gli Zu. Come vi
siete conosciuti tu Jacopo e Massimo e da cosa deriva il nome del gruppo?</span></div>
<div class="Standard">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="Standard">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Luca: Io e Massimo ci siamo conosciuti
davanti ai cancelli dell'allora Teatro Tenda alle 9 del mattino per conquistare
le prime file per il concerto dei Saxon. Da li in poi è nata una fratellanza
che ancora oggi ci unisce. Qualche anno dopo Massimo venne a sapere che avevo iniziato
a suonare il sax e così lo disse a Jacopo e a Tiziana Lo Conte, che allora
erano nei Gronge, per un provino. Così iniziammo e dopo la defezione di Tiziana
ci chiudemmo in cantina per due anni tutti i giorni per sei, otto ore al giorno.
Il nome Zu deriva appunto da questa esperienza, difatti Zu in tedesco significa
chiuso.<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="Standard">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></b></div>
<div class="Standard">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Mr.Lp:</span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"> La musica degli Zu è stata definita
dalla stampa musicale “jazzcore”. Tu come la definiresti?</span></div>
<div class="Standard">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="Standard">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Luca:</span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"> <b>Iniziammo
noi a definirla cosi, ma è solo un termine che serve alla stampa e, allora, ai
negozi di dischi. Anche con Mombu definisco la nostra musica Afro Grind, ma al
di là di tutto è una specie di gioco. Ti posso dire che per me la musica è un
mezzo e al contempo una disciplina per il corpo, la mente e lo spirito.<o:p></o:p></b></span></div>
<div class="Standard">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><b><br /></b></span></div>
<div class="Standard">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Mr.Lp: </span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">La vostra natura collaborativa è
leggendaria ed ha sempre come risultato qualcosa di nuovo per il sound Zu. Sono
state molte le collaborazioni con l’estero e gli Stati Uniti in particolare:
Eugene Chadbourne, Amy Denio, Steve Albini (con cui hanno registrato “Igneo”
nel suo studio di Chicago), Ken Vandemark, Mike Patton e Buzz Osborne solo per
citarne alcuni. Pare abbiate trovato una seconda casa negli States insomma,
come sono nate queste amicizie?</span></div>
<div class="Standard">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="Standard">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Luca:</span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"> <b>Dice
bene; collaborazione nate da amicizie e stima reciproca. Nessun intento di
gratificarsi con queste relazioni e nessuna idea di trarci profitto personale.<o:p></o:p></b></span></div>
<div class="Standard">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><b><br /></b></span></div>
<div class="Standard">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Mr.Lp:</span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"> Hai fatto centinaia di concerti
all’estero, Stati Uniti ed Europa compresa, qual è stata l’esperienza live
all’infuori dello stivale più esaltante della tua carriera da musicista?</span></div>
<div class="Standard">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="Standard">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Luca:</span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"> <b>Credo
che l'apice l'abbiamo raggiunto con Zu all'ATP nel 2010</b>.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="Standard">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Mr.Lp:</span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"> E’ famosa sul web una introduzione di
Danny De Vito ad un vostro concerto del 2008 con Mike Patton a Roma. Che
occasione era? Ci racconti qualche retroscena di quella serata?</span></div>
<div class="Standard">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="Standard">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Luca: Danny De Vito ci salvò dal
linciaggio del pubblico romano. Ci dilungammo senza pensarci al ristorante dove
Mike invitò Danny che stava girando un
film a Roma. Quando il promoter ci venne a prelevare, entrando nel locale
vedemmo, ma soprattutto sentimmo, che la gente era inferocita da quasi due ore di
attesa. Danny si offerse di presentare la serata e il pubblico lo riconobbe: ci
fu un boato e la serata fu salva.</span><o:p></o:p></b></div>
<div class="Standard">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></b></div>
<div class="Standard">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Mr.Lp: </span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Ormai è ufficiale il ritorno degli Zu
ad Aprile 2014, l’unica amarezza è rappresentata dal fatto che non ci sarà più
Jacopo Battaglia alla batteria… L’edulcorante tuttavia risponde al nome di Gabe
Serbian il granitico batterista dei californiani the Locust. Come vi siete
trovati ad avere lui alle pelli per il nuovo Ep?</span></div>
<div class="Standard">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="Standard">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Luca:</span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"> <b>Nel
2011 provammo un sacco di batteristi tra cui Gabe. Ci conoscemmo all'ATP e
umanamente rimanemmo amici tanto che lo chiamammo per una prova con noi dopo
che Jacopo se ne andò. I tempi non erano maturi, visto che come Zu abbiamo
sempre agito in maniera lenta, ma soprattutto
dovevamo metabolizzare il fatto della defezione di Jacopo. Gabe è una persona
molto tranquilla e questo è una caratteristica che apprezziamo molto. So che
gli Zu hanno rappresentato e rappresentano qualcosa per i fans che va oltre
l'attaccamento e quindi il fatto che non ci sia più Jacopo ma Gabe è vissuto
con attesa, un misto di confronto e curiosità, ma abbiamo sempre lo stesso
spirito, cambierà solo la pronuncia con cui verrà espresso.</b></span><b><o:p></o:p></b></div>
<div class="Standard">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><b><br /></b></span></div>
<div class="Standard">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Mr.Lp:</span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"> Carboniferous è il mio disco
preferito degli Zu. Forse è una scelta impopolare per i fans di vecchia data,
ma ogni vostra evoluzione mi è sempre sembrata migliore della precedente o
quantomeno naturale. Come si sta sviluppando il suono dei nuovi Zu con Gabe?
Avete in serbo altre sorprese?</span></div>
<div class="Standard">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="Standard">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Luca: Al primo tour di presentazione
di Carboniferous venne un ragazzo dopo il concerto e mi disse che il suo disco
preferito era Bromio, una bella soddisfazione dopo anni di lavoro :-). Il nuovo
ep è secondo me un compendio di 10 anni di Zu ma con un altro aspetto ritmico.
Con Gabe ci vedremo tra Giugno e Luglio dove inizieremo a lavorare per il disco
nuovo. Non so cosa ne uscirà, ma sicuramente ci saranno delle sorprese anche
per noi.</span><o:p></o:p></b></div>
<div class="Standard">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></b></div>
<div class="Standard">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Mr.Lp:</span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"> Solitamente, a questo punto dell’intervista,
chiedo un consiglio per un ragazzo che ha una band, nel tuo caso mi sento di
consigliare al posto tuo perseveranza, sudore e passione per il proprio lavoro…
altro da aggiungere?</span></div>
<div class="Standard">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="Standard">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Luca:</span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"> <b>Hai
detto bene ma faccio giusto una piccola
appendice: si sceglie sempre tra due strade, pure per bere un bicchiere
d'acqua, a volte consapevolmente altre no, ma siamo sempre di fronte a una
scelta da fare che ci responsabilizza e che decide poi delle nostre vite. Nel
caso delle nostre vite nella musica la
scelta è tra una via che definisco oscura, più dritta e facile, ma che appaga
solo l'ego e nutre l'ombra. La seconda è più dura e tortuosa ma alimenta lo spirito e di sicuro rimani con la
coscienza pulita. Quindi mi sento di dire di fare delle scelte consapevoli, di
modo che qualsiasi decisione sia di
propria responsabilità e non di qualcun altro.</b></span></div>
<div class="Standard">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><b><br /></b></span></div>
<div class="Standard">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Mr.Lp: </span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Mentre scrivevo questa intervista
stavo pensando che gli Zu sono per loro natura una band da vivere live sui
palchi e di conseguenza praticamente immune alla crisi del mercato
discografico. Quanto la vostra intensa attività live ha contribuito al successo
e alla longevità della band secondo te?</span></div>
<div class="Standard">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="Standard">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Luca:</span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"> <b>Abbiamo
sempre prediletto l'attività live. Sui palchi impari un sacco di cose su come
funziona un brano, affini il suono e passi tanto altro sia a chi sta sul palco
con te sia a chi è di fronte a te.</b></span><b><o:p></o:p></b></div>
<div class="Standard">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><b><br /></b></span></div>
<div class="Standard">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Mr.Lp: </span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">E per noi amanti degli stornelli
romani d’oggi e di ieri niente in vista sul fronte Ardecore?</span></div>
<div class="Standard">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="Standard">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Luca:</span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"> <b>Ardecore
è oramai un'attività di Giampaolo Felici. Siamo usciti da quell' esperienza
appunto perchè l'ego personale ha prevalso sulla collaborazione collettiva.</b></span><b><o:p></o:p></b></div>
<div class="Standard">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><b><br /></b></span></div>
<div class="Standard">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Mr.Lp:</span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"> E anche per te l’immancabile
domandone finale, come ti immagini a 60 anni?</span></div>
<div class="Standard">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="Standard">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Luca:</span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"> <b>Azz
… da giovane mi chiedevo dove sarei stato a quaranta. A quaranta meglio non
chiedersi dove starò a sessanta.<o:p></o:p></b></span></div>
<div class="Standard">
<br /></div>
<div class="Standard">
<br />
<br /></div>
<br />
<div class="Standard">
ZU: <a href="https://www.facebook.com/vajrazu">https://www.facebook.com/vajrazu</a><br />
MOMBU: <a href="http://www.mombu.org/">http://www.mombu.org/</a><br />
<br /></div>
Mr.lowprofilehttp://www.blogger.com/profile/09376600254977829841noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7263127036537265481.post-2088656506462609332013-12-13T07:17:00.002-08:002013-12-13T08:59:24.243-08:005.<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Da bambino la mia prima musicassetta è stata una
compilation dei Beach Boys regalatami dal mio fratellone Davide. Da adolescente
mi sono avvicinato al rock e al grunge di Nirvana e Sonic Youth e, poco dopo,
grazie al mio caro amico Badger ho scoperto il punk rock e i suoi derivati.
Ascoltavo già Beastie Boys e Gorilla Biscuits perché un amico con cui skatavo li
ascoltava a ripetizione per darsi il kick necessario, ma Badger mi ha iniziato
ad un mondo più ampio, fatto di sottogeneri e di differenze profonde, apparentemente
inaspettate per un tipo di musica immediato e per certi versi di semplice
ascolto. E’ stato grazie a lui che ho ascoltato per la prima volta anche i nostri
spezzini the Manges. La prima canzone è stata “She’s a punk”, me la ricordo
bene perché la prima strofa della canzone recita : “</span><span style="font-family: Arial, sans-serif;">All Star, t-shirt of the Manges…” e questo ha fatto sì che il
loro nome restasse sin da subito impresso nella mia mente insieme al loro
sound, così punk rock ed esterofilo per quei tempi. Qualche settimana fa Badger
mi chiama al telefono e mi dice: “Hey hai visto che figata il giorno di natale??”,
tra me e me ho pensato che si riferisse alla solita replica di “Una poltrona
per due” o de “Le 12 fatiche di Asterix” che tutto sommato continuano a darci
soddisfazione, nonostante l’avvicinarsi agli “anta”, ma mi sbagliavo. Si riferiva ad un concerto, al concerto
natalizio dei Manges ovviamente. Come ho fatto a non pensarci prima ?!? Sto pur
sempre parlando con un integralista del punk rock come Badger; … Beh il mio
caro amico non sapeva di avere appena vinto un’ intervista alla voce di uno dei
suoi gruppi preferiti, Andrea, per parlare di lui e di questo fantastico evento
che sicuramente merita spazio nel nostro primissimo specialone natalizio…buone
feste a tutti!<o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";">
<span style="background-color: trasparent; color: white; font-family: Arial, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJGVIPmv_Yq0fjkO00M9ETjStKkgI3PSTOpz45FIECr3voVlf8_CqOUQjAffjPfglP6wqOEgs598G20-AN1tDUR4SN84xhSO-PZe0o5eKdY9fUEg2nit1jMGNQVbLC9f-mnF3HW8T8-i8/s1600/AndreaMangesbnok.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><span style="background-color: trasparent; color: white;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJGVIPmv_Yq0fjkO00M9ETjStKkgI3PSTOpz45FIECr3voVlf8_CqOUQjAffjPfglP6wqOEgs598G20-AN1tDUR4SN84xhSO-PZe0o5eKdY9fUEg2nit1jMGNQVbLC9f-mnF3HW8T8-i8/s400/AndreaMangesbnok.jpg" width="265" /></span></a></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white;"><i style="background-color: trasparent;"><span style="font-family: Arial, sans-serif;">Andrea
"Manges" Caredda è nato a La Spezia il 21 Settembre 1974, </span><o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white;"><i style="background-color: trasparent;"><br /></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white;"><i style="background-color: trasparent;"><span style="font-family: Arial, sans-serif;">è
il cantante/chitarrista dei the Manges dal 1993,</span><o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white;"><i style="background-color: trasparent;"><br /></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white;"><i style="background-color: trasparent;"><span style="font-family: Arial, sans-serif;">chitarrista
dei Danny's Wednesday nel 1998/99,</span><o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white;"><i style="background-color: black;"><br /></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white;"><i style="background-color: trasparent;"><span style="font-family: Arial, sans-serif;">cantante
dei Veterans dal 1961 :), </span><o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white;"><i style="background-color: trasparent;"><br /></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white;"><i style="background-color: trasparent;"><span style="font-family: Arial, sans-serif;">è
un produttore musicale e gestisce la produzione Striped dal 2012.</span><o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white; font-family: Arial, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span>
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span>
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span>
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span>
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Badger: Ciao Andrea, suoni da sempre coi Manges,
quando vi siete conosciuti e come avete mosso i primi passi nell’ambiente
musicale spezzino? <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white; font-family: Arial, sans-serif;"><b>Andrea: Ciao! Mass (basso) e Manuel
(batteria) cercavano qualcuno per fondare un gruppo punk rock, all'epoca
facevano tutti metal e c'era il "grunge". Mi hanno chiamato perchè mi
avevano visto in giro con magliette dei Ramones. Nessun altro motivo, che io
sappia. Era il 1993, avevamo tra i 16 e i 18 anni, abbastanza tardi per
iniziare da zero, molto appassionati di musica, ma ignari di alcune cose, ad esempio
che basso e chitarra dovessero suonare i pezzi nella stessa tonalità. La scena
musicale a Spezia (provincia piuttosto isolata dal resto d'Italia all'epoca)
era completamente addormentata; quando abbiamo suonato le prime volte eravamo
scarsi a livello imbarazzante ma completamente diversi dagli altri gruppi della
zona... per cui si è creato un certo interesse da subito intorno a noi. Poco
dopo è esploso il pop punk (1994-95) e gruppi come il nostro in tutta Italia
hanno invaso la scena Do It Yourself e tra scambi di date, fanzine e
autoproduzioni son volati via gli anni 90.</b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";">
<span style="background-color: trasparent; color: white;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white; font-family: Arial, sans-serif;">Badger: Cosa significa “the Manges” e che origini ha
il nome della band?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white; font-family: Arial, sans-serif;"><b>Andrea: Abbiamo scelto il nome perchè
volevamo assolutamente il THE davanti e la S finale. "Mange" vuol
dire scabbia. Manges, le "rogne", dice il traduttore online. Manges è
un cognome, diffuso negli Usa. Nei primi 6 mesi avevamo trovato una cantante
quindi in realtà siamo nati come Annie And The Manges. </b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white; font-family: Arial, sans-serif;">Badger: Avete debuttato alla Skaletta e il club è
cresciuto con voi. Viene spesso citato come quartier generale nelle vostre
interviste ed è entrato nell’immaginario collettivo dei punkrockers italiani e
non. Sembra che per voi sia qualcosa di più di un semplice locale. Quanto ha
influenzato la vostra musica e che ruolo ha avuto nella storia della
band? <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Arial, sans-serif;"><b style="background-color: trasparent;">Andrea: La Skaletta è nata dopo, nel 1994, e
noi siamo stati il primo gruppo a suonare lì. Tanti dei nostri primi concerti
li abbiamo fatti aprendo per un gruppo hard rock di nostri amici. Erano stati
chiamati alla Skaletta che aveva aperto da poco; si suonò all'aperto nello
spiazzo nel retro del club. Mentre suonavamo qualcuno ha chiamato la polizia
che ha fermato tutto così l'altro gruppo non ha potuto suonare. Da lì in poi
abbiamo frequentato il posto sempre più assiduamente, e il collettivo dei
"grandi" ci ha dato sempre più spazio. Dopo qualche anno il locale aveva
già un calendario punk rock di tutto rispetto. Alla Skaletta, dietro il banco, ci
abbiamo lavorato un po' tutti noi Manges, anch’ io per due anni sono stato tra
i gestori. Rimane il più bel lavoro che ho fatto in vita mia. Federica, Daria,
Diego sono nostri grandi amici e la storia della Skaletta e quella dei Manges
credo andranno sempre raccontate insieme.<o:p></o:p></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white; font-family: Arial, sans-serif;">Badger: In questi anni avete suonato in tutta
Italia, in molti paesi europei, negli Stati Uniti e ultimamente anche in
Giappone. Che differenze ti è parso di notare tra i punkrockers dei
tre continenti? Pensi che tutto il mondo sia paese approcciandosi alla
vostra musica o hai notato delle differenze culturali anche tra il pubblico dei
vostri concerti?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white; font-family: Arial, sans-serif;"><b>Andrea: La nostra scena, essendo fortemente caratterizzata
e basata sulla ripetizione di canoni ben precisi, è abbastanza uguale un po'
dappertutto. Ovvio che in America sembra tutto più spontaneo e
"cool". Ci sono tutti i nostri gruppi preferiti ed è il paese dove
preferiamo viaggiare. In Europa la scena punk ha comunque radici profonde e
girare ti dà sempre la sensazione di incontrare vecchi amici, anche in posti
dove non eri mai stato prima. Il Giappone è stato una bellissima scoperta per
via delle barriere culturali enormi; giapponesi che ascoltano il nostro genere
per compensare sono diventati i più inquadrati e fissati di tutti, campioni di
stile!</b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white; font-family: Arial, sans-serif;">Badger: Avete diviso il palco con leggende del punk
rock mondiale come Screeching Weasel, the Queers, Mr.T Experience, Kepi
Ghoulie, Rocket from the crypt, Bad Religion, solo per citarne alcuni. Con chi
vi siete trovati particolarmente in sintonia? Puoi raccontarci qualche aneddoto
a riguardo? Esiste un gruppo con cui non hai ancora suonato e con cui avresti
il piacere di condividere il palco?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white; font-family: Arial, sans-serif;"><b>Andrea: Con i Queers abbiamo fatto moltissimi
tour. Siamo legati a loro e agli Screeching Weasel da una profonda amicizia.
Sicuramente aprire concerti di CJ Ramone è stata la più grande soddisfazione,
ma anche di Marky, già 13 anni fa. I concerti con i Bad Religion e Anti-Flag
sono stati tra quelli con più pubblico e
loro sono stati molto gentili, ma non abbiamo un rapporto stretto con loro. Ho
aperto concerti di tutti i miei gruppi preferiti, Screeching Weasel, Riverdales,
Queers, MrT, Chixdiggit... Purtroppo siamo arrivati tardi per poter avere
l'occasione di fare da spalla ai Ramones. Ma ho avuto almeno la fortuna di
vederli varie volte e pure di farmi le canne con Dee Dee!</b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0UX2U6wPKkRd85I3yR7O1II0T3KypzKZJsQ8wsmiKxhA643RAJMoA5GN8aqJdHYxecvIf4UifAmpM8WPobFupV15OEt8M1IokDe08zm_UuOsp6n59ymEkyy50AkHAU1OC5SO4-sUvH-E/s1600/mangesnatale.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><span style="background-color: black; color: white;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0UX2U6wPKkRd85I3yR7O1II0T3KypzKZJsQ8wsmiKxhA643RAJMoA5GN8aqJdHYxecvIf4UifAmpM8WPobFupV15OEt8M1IokDe08zm_UuOsp6n59ymEkyy50AkHAU1OC5SO4-sUvH-E/s400/mangesnatale.jpg" width="285" /></span></a></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white; font-family: Arial, sans-serif;">Badger: Quest’anno festeggerete i primi vent’anni
dei Manges. Per l’occasione avete voluto fare un eccezionale regalo di natale
ai vostri fans organizzando un concerto gratuito alla Skaletta proprio il
giorno di Natale. Sul palco vedremo molti dei musicisti che negli anni hanno
suonato con voi tra cui anche John Jughead Pierson dagli States. Puoi
raccontarci com’ è nata quest’idea e darci qualche anticipazione su quello che
per me è l’evento dell’anno? C’è qualche speranza di vedere qualche presenza
femminile sul palco, tipo Anna o Kitty? <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white; font-family: Arial, sans-serif;"><b>Andrea: No beh nessun "regalo di
Natale"... A Spezia suoniamo da diversi anni solo alla Skaletta e
l'ingresso, con noi, è sempre stato gratuito. In occasione dei 20 anni faremo
tornare sul palco tutti i membri passati della band, del resto siamo in ottimi rapporti
con ognuno di loro. Manuel, Mass ed io siamo sempre il nucleo originale. Oggi
alla chitarra abbiamo Mayo, ma intorno a noi c'è un gruppo di suonatori, amici,
roadies, che si sono alternati durante gli anni in vari ruoli, che hanno
viaggiato con noi e con cui ci troviamo sempre con piacere. Anna l'abbiamo
persa di vista subito, che io sappia ha tre figli, so che di recente le hanno
parlato di noi e non aveva idea di cosa facessimo. Dagli Stati Uniti abbiamo
fatto venire John Jughead degli Screeching Weasel, grande amico che ha fatto
varie apparizioni con noi e un intero tour USA nel 2002 come chitarrista dei
Manges.</b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white; font-family: Arial, sans-serif;">Badger: Con i Veterans, il tuo progetto parallelo,
hai da poco pubblicato due 7’’ tramite la piattaforma di crowdfunding
musicraiser. Ultimamente ho notato che anche gruppi ormai affermati che
probabilmente potrebbero avere un disco prodotto da una casa discografica si
appoggiano economicamente ai loro fans. Cosa ne pensi di questo nuovo modo di
finanziare la musica? <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white; font-family: Arial, sans-serif;"><b>Andrea: Nel mio caso nessuna "casa
discografica" nell'aria, i Veterans sono un divertimento, mi ci impegno
molto ma sono, se possibile, ancora meno conosciuti dei Manges. Inoltre non
facciamo concerti per cui figurati.. ho pensato che sarebbe stato bello far
nascere il progetto direttamente insieme a chi voleva sostenerlo, senza nessuno
che mediasse. E' stato bello avere la fiducia di tanta gente che spende in
anticipo per le tue canzoni senza averle sentite, e condivide la tua stessa
impazienza di avere il nuovo disco tra le mani! Ma tutto il processo è un po'
stressante. Mettersi al centro dell'attenzione e dire: finanziatemi! </b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white; font-family: Arial, sans-serif;">Badger: Da quello che ne so fare musica non è il
vostro unico lavoro. Com’è possibile che siate considerati uno dei gruppi più
importanti per quanto riguarda il punk rock mondiale e non possiate campare di
sola musica? E’ solo una questione di nazionalità o è stata per certi versi una
vostra scelta? <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white; font-family: Arial, sans-serif;"><b>Andrea: La nostra scena è una nicchia ben
definita all'interno del "punk". Il nostro pubblico non è abbastanza
grande, il mercato è cambiato e nessuno vende più molti dischi. Non potremmo
reggere se non girando come trottole e facendo concerti ininterrottamente.
Negli anni 90 e oltre facevamo lavoretti, ci licenziavamo per andare in tour,
poi tornavamo, finivamo i pochi soldi, se c'erano, cercavamo altri lavoretti...
abbiamo anche abitato per un po' tutti insieme a Londra. Ma abbiamo preferito
fare quello che ci andava senza impegnarci particolarmente nell'ottenere consenso
o suonare come i pro. Ci piaceva la vita da punkrockers e non abbiamo fatto
calcoli per avere più pubblico. Anzi, a volte abbiamo fatto il contrario
apposta.</b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white; font-family: Arial, sans-serif;">Badger: Siete stati da poco in studio a preparare il
nuovo album a Brescia, puoi darci qualche anticipazione? Chi lo produrrà questa
volta?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Arial, sans-serif;"><b style="background-color: trasparent;">Andrea: Abbiamo già fatto i primi giorni di
registrazioni al TUP Studio di Brescia, ma il disco nuovo sarà terminato nel
2014 e uscirà in primavera. Il produttore "artistico" è Hervè dei
Peawees, ex membro dei Manges e nostro amico da 20 anni. Siamo molto contenti.
Non vediamo l'ora che esca il disco e di suonare le nuove canzoni dal vivo.
Pare anche che incideremo qualche accordo in minore … Hervè ci ha spiegato cosa
sono ma non saprei ripeterlo.<o:p></o:p></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white; font-family: Arial, sans-serif;">Badger: In questi anni hai visto esplodere il punk
rock in Italia per poi vederlo implodere diventando di moda e poi fuori moda.
Ti è mai passata la voglia di suonare? E’ cambiato qualcosa nel pubblico ai
vostri concerti?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Arial, sans-serif;"><b style="background-color: trasparent;">Andrea: La voglia non è mi mai passata. Il
pubblico è cambiato però. Non ci sono più ragazzini giovani nella scena, e fare
punk rock non è più anticonformista o nuovo. E' un genere che sta assumendo le
caratteristiche, ad esempio, del Rockabilly: riproduzione di musiche, look,
estetica, cultura che non esistono più, se non nella loro rappresentazione
"teatralizzata". Pura nostalgia. Roba del secolo scorso. A me va bene
così, mi piace la musica del secolo scorso.<o:p></o:p></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white; font-family: Arial, sans-serif;">Badger: Eccoci alla domanda imposta dal Jonah
J.Jameson di questo blog (Mr.Low Profile), come ti vedi a 60 anni?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Arial, sans-serif;"><b style="background-color: trasparent;">Andrea: Intanto spero di esserci, e di avere
gli stessi punti fermi di oggi: la vita con mia moglie, piena di viaggi e
musica. Probabilmente sarò ancora attivo in campo musicale o creativo, con chi
mi vorrà dare retta. Per quanto riguarda i Manges, loro sono i miei migliori
amici e anche quello è il motivo per cui siamo durati 20 anni e non so quando
ci fermeremo. <o:p></o:p></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white; font-family: Arial, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white; font-family: Arial, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white; font-family: Arial, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white; font-family: Arial, sans-serif;"><br /></span>
<span style="background-color: trasparent; color: white; font-family: Arial, sans-serif;">THE MANGES: <a href="http://www.manges.it/">http://www.manges.it/</a> </span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white; font-family: Arial, sans-serif;">STRIPED PUNK ROCK: <a href="http://striped.bigcartel.com/">http://striped.bigcartel.com/</a> </span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white; font-family: Arial, sans-serif;">ANDREA MANGES: <a href="https://twitter.com/andreamanges">https://twitter.com/andreamanges</a> </span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white; font-family: Arial, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: trasparent; color: white; font-family: Arial, sans-serif;">bad juju videoclip: </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/OU7bvQmeDBk?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe><span style="background-color: trasparent; color: white;"></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
Mr.lowprofilehttp://www.blogger.com/profile/09376600254977829841noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7263127036537265481.post-86886856925674590882013-10-09T09:59:00.000-07:002014-07-30T04:05:12.881-07:004.<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Chi di noi
non ha mai avuto un gruppo al liceo col quale ha sognato di diventare una
rockstar? Chi, da ragazzino, suonando la chitarra nella sua cameretta, non ha
immaginato di essere davanti a migliaia di persone che cantano a squarciagola le
proprie canzoni? Chi non ha mai provato ammirazione e simpatia per chi,
arrivato all’apice della carriera, decide di rimettersi in gioco e ricominciare
da capo? Chi non ha mai sognato di scalare una hit parade? Beh, lui è riuscito
a fare tutto questo, con dignità, professionalità e, soprattutto, rimanendo
sempre se stesso … e fidatevi non è affatto una cosa scontata. Oggi parliamo
con Diego Galeri, la sua storia sembra fatta apposta per questo blog ed io ho
una gran voglia di conoscerla …<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCr1x6wevMna3IYR0MgXinbmSzDCOYo-PZmCIPRQLlV4A78TqTGVGGpnraCKq0TCaT7Ca5SyJrwQEGfP151JrIwC-F8Mz_-6tn6i0pCIHTiuzaAYmBw_wtAyCzFIUTITIZbGTkltBh_SE/s1600/diegog_ok.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCr1x6wevMna3IYR0MgXinbmSzDCOYo-PZmCIPRQLlV4A78TqTGVGGpnraCKq0TCaT7Ca5SyJrwQEGfP151JrIwC-F8Mz_-6tn6i0pCIHTiuzaAYmBw_wtAyCzFIUTITIZbGTkltBh_SE/s400/diegog_ok.jpg" height="267" width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<i><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Diego Galeri è un musicista e
produttore musicale nato a Brescia nel 1968 e ad oggi è stato:<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal">
<i><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></i></div>
<div class="MsoNormal">
<i><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Membro fondatore e batterista dei Timoria
dal 1985 al 2002 (coi quali vince due
dischi d’oro per “Viaggio senza vento” e “2020 Speedball”),<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal">
<i><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></i></div>
<div class="MsoNormal">
<i><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Batterista dei Miura dal 2002 al 2012,<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal">
<i><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></i></div>
<div class="MsoNormal">
<i><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Batterista degli Adam Carpet dal 2012
ad oggi,<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal">
<i><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></i></div>
<div class="MsoNormal">
<i><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Sul finire del 2007 Diego fonda la “Prismopaco
Records” con la quale ricopre anche le vesti di produttore.<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Mr.LowProfile:</span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"> Ciao Diego, è un piacere poterti
intervistare. La prima domanda riguarda i tuoi primissimi amori musicali. A che
età hai iniziato a suonare il tuo primo strumento e quali gruppi musicali ti
hanno fatto venir voglia di farlo?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Diego: Ho iniziato a suonare la
chitarra classica intorno ai 10anni per poi passare alla batteria dopo un paio
d'anni… Non penso ci siano state bands che mi abbiano fatto venir voglia di
suonare, è sempre stata una forte pulsione. La musica mi ha sempre trasmesso
emozioni a prescindere dal genere. Le prime bands che ho ascoltato tra la fine
degli anni 70 e i primi anni 80 hanno sicuramente influenzato il mio percorso
artistico e il mio gusto/stile musicale, ma sono molto curioso e continuo a cercare
e scoprire cose nuove, amo ricevere ogni giorno inputs dalla musica che ascolto.<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Mr.Lp:</span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"> Ci racconti brevemente com’era la
scena musicale bresciana e italiana dei tuoi esordi?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Diego: Brescia ha sempre avuto un’ottima
tradizione di musicisti. In Italia gli anni 80 sono stati anni di grande
fermento ed energie poi sfociate nel periodo aureo degli anni 90 in cui la
musica rock ha dato forse il meglio di sé. La scena era fortemente sostenuta da
media e case discografiche, gli artisti avevano i mezzi per esprimersi e il
pubblico era attento e coinvolto. Poi però le cose sono cambiate radicalmente,
forse per i tanti sprechi o per scelte sbagliate o, semplicemente, perché si
sono esaurite le energie!</span><o:p></o:p></b></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Mr.Lp:</span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"> Come sei arrivato alla fondazione dei
Timoria e quali erano le tue influenze musicali in quegli anni? Avreste mai
pensato di diventare una delle band di riferimento del rock italiano degli anni
novanta?</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Diego: I Timoria non sono stati una
mia idea. Io ne sono stato fondatore perché unico batterista dagli esordi e, in
quanto tale, mi sono sempre reputato un quinto dell'intero. L'idea della band è stata di Omar. Abbiamo
iniziato a suonare assieme all'epoca del liceo, per passione e amore per la
musica. Ci siamo conosciuti ad un concorso musicale per istituti superiori,
ognuno suonava con la propria band e l'anno successivo ci siamo messi assieme e
iscritti al concorso con il nome Precious Time. L'abbiamo vinto e da li per
quasi vent'anni abbiamo condiviso un’esperienza unica.</span><o:p></o:p></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Di sicuro allora non pensavamo che
saremmo diventati una delle band di riferimento del rock italiano degli anni
novanta ma la determinazione e convinzione di essere "diversi" e in
qualche modo unici ci ha sempre spinti oltre. Le sinergie all'interno della
band erano molto forti e questo è stato percepito dal pubblico sin dall’inizio.
Poi un po' di fortuna, tanto lavoro, tanti sacrifici e molta buona musica ci
hanno portato a raggiungere traguardi inaspettati.</span><o:p></o:p></b></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Mr.Lp:</span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"> Sempre con i Timoria hai partecipato
per ben 2 volte al festival di Sanremo, puoi raccontarci i retroscena e come
hai vissuto quell’esperienza? E’ veramente “il male” della musica italiana come
molti puristi del panorama indipendente affermano?</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Diego: Sanremo non è il male, Sanremo
è quello che è, così come lo si vede. Fondamentalmente è una trasmissione
televisiva che ti dà una visibilità incredibile, sta all'artista riuscire a
sfruttarlo al meglio. C'è chi ci è riuscito alla grande e chi no. Per i Timoria
fu un'esperienza decisamente positiva nel 1991 quando vincemmo il premio della
critica e il grande pubblico non ci conosceva ancora. Fu un momento di rottura
per gli standard del Festival. La seconda volta invece nel 2002 a mio avviso fu
più un male che un bene… col senno di poi non avevamo bisogno di quel tipo di
esposizione. Non andò come avremmo voluto anche se quell'anno suonare con
l'orchestra fu davvero un’esperienza incredibile.</span><o:p></o:p></b></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Mr.Lp:</span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"> Nel 2002 si sciolgono i Timoria, di
lì a poco nascono i Miura. Com’è stato il passaggio dal suonare in una band
famosa prodotta da una major ad una indipendente?</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Diego: E' stato per certi versi
liberatorio, uscire dalle “costrizioni” che una band come i Timoria ci
imponeva, sicuramente mi ha permesso di pensare di più alla musica. Certo,
ricominciare da capo non è mai facile, ma i tre dischi con i Miura sono stati un’esperienza
molto importante per tanti aspetti della mia vita.</span><o:p></o:p></b></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Mr.Lp:</span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"> Attualmente suoni negli Adam Carpet,
un progetto di musica strumentale molto interessante che prevede nella
formazione ben 2 batterie. Vuoi parlarci di com’ è nata questa collaborazione e
di questa doppia sezione ritmica? </span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Diego: E' un progetto nato dall'idea
di provare a scardinare un po' gli standard con una formazione atipica nella
quale gli strumenti interagiscono in maniera inusuale. La doppia sezione
ritmica ci ha permesso di sperimentare molto sul suono e sulle strutture
ritmico/armoniche dei brani; non essendoci poi vocals la libertà di espressione
è stata massima. I musicisti con cui suono sono straordinari e il progetto
artistico mi coinvolge e rappresenta al cento per cento il mio presente… e mi
piace!</span><o:p></o:p></b></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Mr.Lp:</span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"> Siamo tutti al corrente dell’attuale
crisi del mercato discografico. Considerando la tua esperienza, credi ci
potessero essere più possibilità negli anni ’90 o che sia semplicemente
cambiato il modo di fruire e promuovere la musica?</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Diego: E’ certamente cambiato il modo
di fruire la musica oggi. Rispetto agli anni 90 è ancora più ascoltata e
presente, la proposta è infinita ma il pubblico si approccia alla musica in
maniera diversa, forse con meno profondità e passione. E’ tutto molto veloce…
la musica digitale è sicuramente il futuro, in particolare lo streaming, ma
resta ancora da capire come monetizzare e come creare il flusso di denaro
sufficiente per sostentare gli artisti e tutti quelli che di musica vogliono
vivere. I concerti credo siano ancora l'unico aspetto che è rimasto inalterato
nel tempo ma non suscitano più nell'utente lo stesso interesse di 20 anni fa.</span><o:p></o:p></b></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Mr.Lp:</span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"> Nella tua esperienza di musicista,
qual è stata la data o il tour che ricordi con più piacere? Quale con meno?
Raccontaci le due esperienze.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Diego: Difficile sceglierne uno ma tra
i migliori, sicuramente il concerto dei Timoria a Sonoria nel 2004 e a Imola
all'Heineken Jammin' Festival nel 2002…la presentazione di 3 dei Miura alla
Casa139 e la prima data in assoluto di Adam Carpet al Factory a Milano.</span><o:p></o:p></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Il tour che ricordo sicuramente con
meno piacere è stato l'ultimo con i Timoria nel 2003.</span><o:p></o:p></b></div>
<div class="MsoNormal">
<o:p> </o:p> </div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Mr.Lp:</span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"> Cosa ti sentiresti di consigliare ad
un ragazzo che decide oggi di formare una band?</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Diego: Oggi, oltre a scrivere della
buona musica, serve più che mai una buona dose di entusiasmo, do it yourself e
tanta creatività, soprattutto nella comunicazione. Il mezzo più comunicativo
oggi è sicuramente il web ma è velocissimo, inflazionato e dispersivo. Per
farsi notare e attirare l'attenzione serve originalità e creatività, ripeto, al
di là della musica che comunque resta la cosa più importante.</span><o:p></o:p></b></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Mr.Lp:</span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"> Oltre alla passione, cosa ti fa
continuare a suonare e produrre musica nel 2013?</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Diego: E’ la mia vita, non so fare
altro, o meglio, la musica è ciò che mi riesce meglio fare, senza dubbio!</span><o:p></o:p></b></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Mr.Lp:</span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"> Tormentone finale, come ti vedi a 60
anni?</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Diego: Con qualche capello bianco in
più ma con lo stessa indomita passione, magari dall'altra parte del vetro in
veste di producer… è una dimensione che ho già sperimentato e non mi dispiace
affatto.</span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;">ADAM CARPET: <a href="http://www.adamcarpet.com/">www.adamcarpet.com</a></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;">PRISMOPACO RECORDS: </span><a href="http://www.prismopaco.com/" style="font-family: Arial, sans-serif;">http://www.prismopaco.com/</a></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
Mr.lowprofilehttp://www.blogger.com/profile/09376600254977829841noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7263127036537265481.post-85086532155847189032013-09-02T08:59:00.000-07:002013-12-13T08:45:41.255-08:003.<div style="line-height: 21px;">
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; mso-line-height-alt: 10.65pt;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">L'
estate è quasi finita e sto per essere riassorbito dal vortice della mia
città. Mi prendo qualche minuto tra una partita di campionato di calcio e
l'altra per riordinare idee, propositi per la mia nuova vita e leggere le
risposte arrivate di recente da Sandro dei Forty Winks... E' da
quando ho ascoltato per la prima volta il loro disco omonimo, uscito
nel 2005, che canzoni come “Knockout” e “the Receiver” sono sempre nella mia playlist. Uno di quei
dischi che rimarrà per sempre nella colonna sonora dei miei ricordi, insomma. </span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ora ripongo il
violino da fan dei FW nella sua custodia, leggiamole insieme... </span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgT4FcjaUoHw34Jfq-Bir4YEMvv6GiiUm8IeTEjDl8o76z-4_JkVp7qMtLAGKLPyke9kQWhs2KfMKCwmOkGd0I3Uh-SYR6MDqnBk36alwIzCM8Rtn3fvM6bDY0VGCXgCgjsnJoZEE20Na4/s1600/sandro.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><span style="clear: left; color: black; float: left; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgT4FcjaUoHw34Jfq-Bir4YEMvv6GiiUm8IeTEjDl8o76z-4_JkVp7qMtLAGKLPyke9kQWhs2KfMKCwmOkGd0I3Uh-SYR6MDqnBk36alwIzCM8Rtn3fvM6bDY0VGCXgCgjsnJoZEE20Na4/s400/sandro.jpg" width="297" /></span></a><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b><span style="font-weight: normal;"><i>_Sandro Amabili è nato a Bologna il 4 Giugno 1980.</i></span></b></span><br />
<b style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></b>
<b style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Mr.Lowprofile:</b><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"> Ciao Sandro, la prima
domanda è sempre riferita alle origini (come suggeriscono gli
ultimi sceneggiatori dei film Marvel). Quando hai iniziato a suonare
e quale è stata la molla che ti ha spinto a farlo?</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b><br /></b></span>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>Sandro: Ciao e grazie per l'apprezzamento. Ho iniziato a suonare il piano
spinto dai miei intorno agli 11 anni. Mi faceva cagare e lo vivevo come un
obbligo, fingevo di leggere lo spartito ma per lo più cercavo di cavarmela ad
orecchio. Dopo un paio d'anni sono riuscito a mollare il colpo e a prendere in
mano la chitarra di mio fratello. Tra una scoppola e l'altra mi insegnava un
po' di canzoni su richiesta e da lì mi sono appassionato, proseguendo da
solo. </b><b> </b></span><br />
<b style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></b>
<b style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Mr.Lp:</b><span class="apple-converted-space" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"> </span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Come nascono i Forty Winks? Come e dove vi siete
conosciuti?</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /><b>Sandro: Ho conosciuto Robbi ai
concerti punk hardcore, dal '95 al '97 circa, frequentavamo pressapoco gli
stessi posti, stessi festival e stesse trasferte. Entrambi andavamo in skate e
ci coloravamo i capelli, io fumavo e lui no (incredibile), lui beveva e io no
(incredibile). Io suonavo la chitarra e lui niente, quindi gli ho insegnato i rudimenti del basso e qualche pezzo su richiesta, come mio fratello fece con
me. Poi si è perfezionato...con calma. Cristal e Salo erano a scuola con me.
Del primo sapevo che era bravo a suonare la chitarra, anche se aveva un' Ibanez
inguardabile color legno e il bulbo lungo. Al tempo si era molto intransigenti,
i fricchettoni non ci facevano impazzire e ci eravamo ripromessi che saremmo riusciti a cambiarlo così abbiamo chiuso un occhio. Ora lui ha il bulbo corto e noi
siamo tutti più fricchettoni. Salo era già perfetto. Adocchiato a una festa
della scuola mentre suonava una cover di un gruppo punk in italiano con i
mitici Beus, la band demenziale del liceo. Lo abbiamo rubato nel giro di
qualche mese, correva l'anno 1998.</b></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b><br /></b></span>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>Mr.Lp:</b><span class="apple-converted-space"> </span>Avete un luogo (es: un locale o una sala prove…) al quale
siete particolarmente legati e che ritenete un po' il vostro
quartier generale?</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /><b>Sandro: Beh all'inizio inizio
suonavamo nel garage di Eva, un amico di scuola. Super attrezzato per l'epoca.
Mi ricordo che puzzava di umido e che noi eravamo parecchio zappe a suonare.
Poi siamo stati per un po' di anni a Scandellara dal mitico Pecos, lì abbiamo
mosso i primi passi e abbiamo cominciato a girare e fare concerti. Dopodichè
non ricordo esattamente quando (Salo, il notaio, è quello con la memoria più
salda su date e aneddoti) abbiamo preso in affitto un ex studio di
registrazione in centro a Bologna in via Nosadella. Assieme ad altre band
(Fasthidio, Testa de Porcu) ci siamo divertiti per un po' di anni in quello
che forse ad oggi è stato l'unico quartier generale vero e proprio mai avuto. Se solo quei muri potessero parlare! Poi ci siamo trasferiti alle
sale Vecchio Son di Steno, e anche qui è stato un po' come essere a casa
nostra. </b></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b><br /></b><b>Mr.Lp:</b> Mi sembra di capire dall’immagine pubblica del
gruppo e dal tempo trascorso dall’uscita di “Forty Winks” a quella di
“Bow Wow” che non badiate più di tanto alle logiche
di mercato. Si percepisce una certa goliardia ed autenticità lontana
dall’immaginario che spesso alcune band si costruiscono intorno alla propria
musica. Credi che sia anche questo uno dei segreti della vostra longevità
e forse anche l’inconsapevole formula del successo
dei Forty Winks?</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /><b>Sandro: Sì, devo dire che se un
tempo, agli esordi, eravamo legati alla scena punk melodica di stampo californiano,
nel giro di pochi anni abbiamo cominciato a spaziare senza troppe regole o
logiche di mercato, facendo di questo aspetto la peculiarità del nostro suono.
Per carità, niente strippi alla Naked City, ma l'idea che qualcuno non sappia
cosa aspettarsi da un nostro disco ci stimola più che intimorirci. Non ci
svolteremo ma intanto ci divertiamo. Quasi sempre.</b><b><br /></b></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b><br /></b></span>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>Mr.Lp:<span class="apple-converted-space"> </span></b>Dal
2000 ad oggi avete consumato migliaia di km e calcato centinaia
di palchi in Italia e all’estero. Ci puoi raccontare l’esperienza live o il
tour che ricordi con più piacere?<br /><b><br /></b></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>Sandro: In questo momento
ricordo con un po' di nostalgia il tour in Usa di dieci anni fa. Gli amici, gli
itinerari senza senso e una certa spensieratezza legata al periodo che stavamo
vivendo. Credo che a breve vedremo di replicare, magari con un tour di 10
giorni solo in California, appena possibile. Ovviamente senza spensieratezza e
possibilmente con più disponibilità economica per acquistare la droga.</b><b><br /></b></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b><br /></b></span>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>Mr.Lp:</b><span class="apple-converted-space"> </span>Il sound dei Forty Winks è secondo me
riconoscibile in tutti i vostri album ma bisogna dire che, nonostante
un certo suono delle chitarre, i dischi siano piuttosto
differenti l’uno dall’altro. Puoi darci un’idea
del vostro processo creativo, come nascono i pezzi?<br /><b><br /></b></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>Sandro: Di solito io arrivo in
sala con dei giri di chitarra o delle melodie, poi lavoriamo alla struttura del
pezzo e lo arrangiamo in maniera che "tutto torni". A volte chiudiamo
un pezzo in una prova, a volte dopo 3 anni.</b></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b><br /></b><b>Mr.Lp:</b><span class="apple-converted-space"> </span>Ho rivolto la stessa domanda ad Olly nell’intervista
precedente, perché hai deciso di scrivere i testi in inglese?</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /><b>Sandro: Non è stata una scelta,
sono cresciuto ascoltando band inglesi o americane, per me la musica era
quella. Non ho mai pensato alle possibilità o agli intoppi che un paese come
l'Italia avrebbe potuto creare, l'unica cosa che ci spingeva a scrivere dei
pezzi era la musica che ci piaceva.</b></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b><br /></b><b>Mr.Lp:</b><span class="apple-converted-space"> </span>Poco dopo l’uscita di “Bow Wow” è uscito anche il
video di *“beneath her feet” l’opener del disco,
sicuramente ha un soggetto anomalo rispetto ad un classico videoclip musicale,
ci racconti come è nato?</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /><b>Sandro: Volevamo qualcosa di
diverso, no playback (se non quell'abbozzo di cantato nella scena dello stupro
di Salo alla fine...) e qualcosa che portasse in vita un immaginario un po'
malato, come il sound del pezzo. Ne abbiamo parlato con i regaz di Opificio
Ciclope che ci hanno capiti. Così siamo finiti nei boschetti fuori Bologna, per
un tranquillo weekend di paura.</b></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b><br /></b><b>Mr.Lp:<span class="apple-converted-space"> </span></b>In
Italia spesso chi campa di musica di un certo tipo raggiunge una certa
indipendenza economica solo in età adulta, nei rari casi in cui succede. Ho
sempre pensato che, se un disco come il vostro, citato nella mia
breve introduzione, fosse uscito negli Stati Uniti o in altri paesi come
Germania o Inghilterra, forse a quest’ora avreste potuto concentrarvi solo sul
far musica senza dover pensare a sbarcare il lunario. Non ti capita mai di chiederti: " ma chi me lo fa fare"?</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /><b>Sandro: Sì, spesso. Ma poi ci
ridiamo sopra e ci rendiamo conto che solo il fatto di poter andare in giro a
suonare è una gran fortuna che pochi hanno. Ok, così suona democristiano, ma ho
volutamente omesso gli aspetti legati ai vizi..</b></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b><br /></b><b>Mr.Lp:<span class="apple-converted-space"> </span></b>Ecco
il momento del domandone finale, il tormentone del blog…come ti
vedi a 60 anni?</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /><b>Sandro: Con pochi capelli e
murato di tatuaggi, se possibile più sbiaditi di quanto non lo siano già ora.</b><b><br /></b></span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">FORTY WINKS: </span><a href="http://www.fortywinkslounge.com/" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">http://www.fortywinkslounge.com/</a><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"> </span><a href="https://www.facebook.com/fortywinkslounge?fref=ts" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">https://www.facebook.com/fortywinkslounge?fref=ts</a><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">*“beneath her feet” </span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /><iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/ahU7be-xTPQ?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe><b><br /></b></span><br />
<h2>
<b><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></span></b></h2>
</div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b></b></span><br />
<br />
<div style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; mso-line-height-alt: 10.65pt;">
<b><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></b>
<b><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></b></div>
</div>
Mr.lowprofilehttp://www.blogger.com/profile/09376600254977829841noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7263127036537265481.post-57250714787760289712013-07-07T14:42:00.002-07:002013-10-09T09:53:23.843-07:002.<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="line-height: 115%;">Eccoci qua,
è passato un po’ di tempo da quando abbiamo parlato con Mayo, da allora il blog
ha raggiunto circa 600 visualizzazioni. Non sono un blogger o uno scrittore
esperto e non so se sia cattiva creanza parlare delle visualizzazioni, ma devo
dire in tutta onestà che sono sorpreso e non mi aspettavo tanto. Uno dei motivi
principali è sicuramente dovuto al fatto che Mayo è un personaggio molto
interessante e oltretutto è stato così gentile da segnalare l’intervista sui
profili facebook delle bands in cui suona. Quindi grazie, a voi che leggete ed
anche a lui. Detto questo spero che in parte il motivo sia dovuto anche al
fatto che l’argomento trattato incuriosisca un po’ tutti gli appassionati di
musica e che le domande possano differire da quelle che siamo normalmente
abituati a leggere su riviste o fanzine varie… Perché? Beh, perché lo scopo del
blog non è parlare dell’ultimo disco o dell’ultimo concerto (vi rimando al
primo post nel caso siate dei nuovi lettori). Nella seconda intervista parlerò
con Olly, una persona che, per chi è interessato al panorama musicale
indipendente italiano, non credo abbia bisogno di troppe presentazioni. Come
tutte le persone che compariranno in queste pagine, gode di tutta la mia
stima... per quello che può valere.</span></span><br />
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><br /></span><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjuB61-V0ZosacP_Eb7JdvTShj6Cij2kF1UxkS-sZkplA7JWzav5V9wdkzUGQxyjXxCGLHz6uoWNmtEVdZGsdZ9UXwpi4DzutcnzYmqt7hkRlvdFMkpEgDMnrGRUGEh922p69gCunti0bM/s1600/olly3.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjuB61-V0ZosacP_Eb7JdvTShj6Cij2kF1UxkS-sZkplA7JWzav5V9wdkzUGQxyjXxCGLHz6uoWNmtEVdZGsdZ9UXwpi4DzutcnzYmqt7hkRlvdFMkpEgDMnrGRUGEh922p69gCunti0bM/s400/olly3.jpg" width="266" /></a></span><i><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="line-height: 115%;"></span></span></i><br />
<i><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="line-height: 115%;">Olly
Riva è un produttore musicale, songwriter e musicista nato a Bergamo il 17 Novembre 1974 e ad oggi è stato:</span></span></i><br />
<i><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="line-height: 115%;"><br /></span></span><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="line-height: 115%;">Bassista
dei Crummy Stuff nei primi anni ’90,</span></span></i><br />
<i><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="line-height: 115%;"><br /></span></span><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="line-height: 115%;">Cantante
degli Shandon dal 1994 al 2004,</span></span></i><br />
<i><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="line-height: 115%;"><br /></span></span><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="line-height: 115%;">Cantante
dei Furious Party nel 2000,</span></span></i><br />
<i><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="line-height: 115%;"><br /></span></span><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span lang="EN-US" style="line-height: 115%;">Cantante con i Goodfellas nel disco
“Olly meets the Goodfellas” nel 2005, </span></span></i><br />
<i><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span lang="EN-US" style="line-height: 115%;"><br /></span></span><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="line-height: 115%;">Cantante
dei the Fire dal 2005 a oggi. </span></span></i><br />
<i><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="line-height: 115%;"><br /></span></span></i><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="line-height: 115%;"><i>È
stato inoltre l'ideatore del progetto Punx Crew e partecipa attivamente all’
iniziativa umanitaria Rezophonic, non solo come cantante, ma anche come autore
e produttore. In questo momento si sta cimentando in un nuovo progetto solista,
Soul e R&Blues, la musica che amava da bambino.</i></span></span><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="color: #333333; line-height: 115%;"><i> </i></span></span><br />
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="color: #333333; line-height: 115%;"><i><br /></i></span></span>
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;"><br /></span></b>
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;">Mr.LowProfile:</span></b><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 115%;"> Ciao Olly, sei nato in un paese di
provincia dove novità musicali e cultura underground non sempre arrivavano
facilmente, specialmente prima dell’avvento di internet. Chi ti ha iniziato al
rock, quali sono stati i tuoi primi ascolti e dove compravi i tuoi dischi? </span><br />
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="line-height: 115%;"><br /></span></span><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;">Olly: Mio padre è un musicista e a 5
mesi ero già sulle sue gambe mentre suonava il Soul col mitico Farfisa a 2
piani per cercare di farmi addormentare, invano ovviamente!! Fino ai 10, 11
anni il Soul e il R&Blues erano la mia colonna sonora ma non avevo mai
comprato dischi. Poi mia cuggggina mi ha fatto scoprire 3 band che mi hanno
cambiato la vita: i Queen, gli AC/DC e i Police. Ascoltavo i loro dischi a
ripetizione appena potevo andare a casa sua. Poi lei ha cominciato a lavorare
in un negozio di dischi e ho comprato la prima cassetta, quella di una band vista
per caso su Deejay Television: gli Stray Cats. Da lì in poi è stata una ricerca
continua di musica e artisti nuovi. A 16 anni conobbi Tiziano, un batterista di
un paese vicino al mio, e iniziammo a suonare insieme, io voce e chitarra, lui
alla batteria. Fu proprio lui a farmi scoprire il panorama underground del
tempo, i Nirvana degli esordi, i Fuzztones, i Bad Religion etc etc… insomma mi
aprì al dark, al punk, all’hardcore, al grunge, allo ska, etc etc… in seguito
abbiamo iniziato a suonare insieme nei Crummy Stuff.</span></b></span><br />
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;"><br /></span></b></span><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;">Mr.Lp:</span></b><span style="line-height: 115%;"> A che età hai iniziato a suonare e
chi e cosa hanno portato nel 1994 alla formazione degli Shandon?</span></span><br />
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="line-height: 115%;"><br /></span></span><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;">Olly: Ho iniziato nel 1989 ma con
poco entusiasmo e senza nessuna meta, andavo troppo in skate e il resto non lo
cagavo molto… poi dopo l’incontro con Tiziano, (vedi sopra n.d.r.) la passione
per lo skate lasciò il posto alla chitarra. Gli Shandon nacquero nel ‘94 come
formazione Punk per un breve periodo, poi si sciolsero. In quel periodo ero
entrato a far parte di alcuni gruppi tra cui gli Shaa. Fu proprio col bassista
degli Shaa,<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Andrea, che parlai della mia
voglia di lasciare il gruppo per riformare gli Shandon ma in una nuova
veste,<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>più aperta alla musica e meno al
punk. Lui accolse l’idea e insieme riformammo gli Shandon suonando ska, punk,
hardcore, metal, surf garage… insomma tutto quello che ci andava di suonare
senza pippe di genere o di contesto, cosa che ci è stata spesso criticata dal
pubblico che odiava gli Shandon. Ma noi ci sentivamo liberi e ce ne sbattevamo.</span></b></span><br />
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;"><br /></span></b></span><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;">Mr.Lp:</span></b><span style="line-height: 115%;"> In 10 anni di Shandon hai avuto
l’occasione di suonare con la maggior parte delle band ska (...e non solo...) più
famose al mondo (Rancid, the Mighty Mighty Bosstones, Reel Big Fish,
Goldfinger, the Offspring ecc… ), con quale band hai provato più emozioni a
suonare? Hai qualche aneddoto divertente o curioso da raccontarci a riguardo?</span></span><br />
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="line-height: 115%;"><br /></span></span><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;">Olly: Con i Rancid è stato terribile!
Subito dopo il nostro show ci sbatterono letteralmente fuori dal locale, con
assurde motivazioni, per lasciare spazio ai Rancid che invece erano stati
gentilissimi e di certo non avevano mai fatto richiesta di volerci fuori dalle
palle, anzi. Gli organizzatori dell’epoca invece si comportarono di merda con
noi. In seguito facemmo il festival TVOR a Bologna con Pennywise, Turmoil,
Snapcase etc etc… in quell’occasione Fletcher dei Pennywise durante “Bro hymn”
mi mise addosso la sua chitarra e mi disse “suonala tu”… assurdo!!! Ma
sicuramente le emozioni più forti le ho provate nelle date con gli Offspring
davanti a una valanga di gente. Noi eravamo abituati ai centri sociali o a
locali con poche persone davanti, lì avevamo davanti un pubblico di 6/7 mila
persone che probabilmente, prima di sentirci suonare, pensava “ma chi cazzo
sono questi”??!! Gli Offspring sono stati molto disponibili con noi, grandi persone
che non si atteggiavano a superstar e che solo 3 anni prima avevo visto come
spalla ai NOFX, in un locale con circa 300 persone davanti.</span></b></span><br />
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;"><br /></span></b></span><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;">Mr.Lp:</span></b><span style="line-height: 115%;"> Rispetto agli anni novanta il
mercato musicale è molto cambiato, sicuramente allora si vendevano più dischi e
la gente andava più volentieri a vedere i concerti. Ma, se vogliamo trovare un
lato positivo, a mio parere l’aumento delle autoproduzioni a causa
dell’abbattimento dei costi ha permesso a molte band di nascere ed esprimersi
con meno difficoltà, per non parlare della promozione mediatica oramai quasi
esclusivamente affidata alla rete e ai social network gestibili direttamente
dai musicisti stessi. Quali sono a tuo parere i lati positivi e negativi di
questa evoluzione naturale del mercato?</span></span><br />
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="line-height: 115%;"><br /></span></span><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;">Olly: Discorso interminabile direi.
Si, è vero che i social ti danno spazio, ma è anche vero che creano caos:
troppe band, troppi artisti, troppa musica, troppa scelta e quindi le tue
orecchie non capiscono più cos’è vero e cosa no, cos’è di qualità e cosa invece
è fatto solo col computer, chi è davvero un artista e chi invece è solo molto
bravo a spacciarsi come tale. Con l’andare del tempo le orecchie e gli occhi si
disabituano a percepire cosa è realmente bello e sincero. Il non avere tutto a
disposizione, a differenza di oggi<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>che
siamo letteralmente bombardati, implicava una curiosità, una passione e una
voglia di ricercare che si sono andate spegnendo.</span></b></span><br />
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;"><br /></span></b></span><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;">Mr.Lp:</span></b><span style="line-height: 115%;"> Lo ska e i suoi derivati sembrano
ormai passati di moda, specialmente nel bel paese dove è prevalentemente
rappresentato da bands ormai formatesi da almeno 20 anni, come mai secondo te?<br /> </span></span><br />
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="line-height: 115%;"><br /></span></span>
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;">Olly: Non saprei, non ho mai amato lo
ska fino in fondo. Ero un fan di alcune band ma non di tutto il genere, io sono
fatto cosi, non vedo limiti musicali e quindi mi innamoro solo di quello che mi
arriva più vicino come intenzione, gusto, scelte artistiche e sonorità. Le
menate di scena musicale o di voler esser parte di un movimento, punk, ska,
rockabilly, skin, metal o qualunque esso sia, non fanno per me. Amo moltissimo
la musica, non necessariamente il genere in cui si colloca. Di conseguenza, se
un genere tende a perdere luce non me ne accorgo a meno che le band che mi
piacciono svaniscano.</span></b></span><br />
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;"><br /></span></b></span><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;">Mr.Lp:</span></b><span style="line-height: 115%;"> Assieme ai the Fire, la tua band
attuale, avete avuto l’occasione di aprire le date del tour dei Gotthard. Che
differenze hai trovato tra l’ambiente musicale live italiano e quello estero a
livello di professionalità e di pubblico?</span></span><br />
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="line-height: 115%;"><br /></span></span><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;">Olly: I Gotthard sono enormi in
Svizzera e in Germania, hanno un pubblico assurdo e incredibilmente eterogeneo,
dai 5 ai 70 anni. Pazzesco!! È un pubblico, quindi, non di nicchia e più
interessato al divertimento. Insomma un pubblico meno attento alla musica
underground ma molto vivo. Ci siamo trovati benissimo e non siamo mai stati
criticati negativamente. Insomma una grande esperienza in un contesto molto
lontano dal nostro e ad alti livelli qualitativi. In Germania abbiamo suonato
allo stadio di Monaco con i Kaiser Chief e il pubblico, nonostante il freddo, è
stato fantastico. Al Pukklepop in Belgio abbiamo suonato davanti a 4mila
persone in un festival da 60mila al giorno con Fall out boy, Soulfly, Iggy Pop
e Gogol Bordello. In generale, ogni nazione vive la musica live in maniera
diversa, quindi dire che all’estero è tutto meglio è sbagliato. E’ vero pure
che in alcune nazioni i concerti sono il sale dell’intrattenimento mentre qui
in Italia ci si lamenta per un biglietto da 10€ e poi se ne spendono 50€ al Pub
sentendo musica diffusa e per di più di bassa qualità.</span></b></span><br />
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;"><br /></span></b></span><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;">Mr.Lp:</span></b><span style="line-height: 115%;"> Sempre con i<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>The Fire hai deciso di scrivere i testi in
inglese: cosa significa cantare in inglese in Italia? </span></span><br />
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="line-height: 115%;"><br /></span></span><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;">Olly: Credo che un certo tipo di rock
in Italiano diventi ridicolo, ma solo per questioni fonetiche, non di
contenuto. Ho provato a scrivere testi in Italiano per i Fire ma mi suonava
sempre poco credibile. Un cantante che si vuole esprimere tecnicamente con
l’Italiano ha grossi freni legati alle vocali aperte o alle parole troppo
lunghe. Per il resto l’inglese aiuta a sconfinare da questo paese arido e
cocciuto. Ho sempre visto il confine svizzero come una meta da superare e
l’inglese mi ha aiutato a farlo. </span></b></span><br />
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;"><br /></span></b></span><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;">Mr.Lp:</span></b><span style="line-height: 115%;"> Oltre ad essere musicista e
songwriter sei anche un produttore musicale. Hai lavorato con gruppi affermati
e datati come gli STP e anche con realtà emergenti. Da tempo inoltre lavori con
i Rezophonic, progetto musicale di Mario Riso che raccoglie diversi musicisti
allo scopo di costruire pozzi e scuole in Africa. Che soddisfazioni e quali
difficoltà si incontrano nel produrre e nel confrontarsi con musicisti e idee altrui?</span></span><br />
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="line-height: 115%;"><br /></span></span><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;">Olly: Le difficoltà sono legate al
fatto che ti viene dato il privilegio di toccare e plasmare la musica di un
altro ed è sempre una cosa delicata. La musica non è razionale e per di più è
personale al 100%. Ogni cambiamento va spiegato, capito e accettato da chi
scrive e da chi suona. Negli anni credo di aver trovato il mio modo di
affrontare questa visione d’insieme e per mia fortuna i musicisti a oggi non si
sono mai lamentati hehehe… Pino Scotto per esempio è uno che ti dà carta
bianca. Ha una cultura musicale vastissima, ti rispetta molto ma sa quello che
vuole ed è un attento ascoltatore: capisce il dettaglio e il suo carisma, oltre
alla sua voce, permea tutto ciò che fa. Mi sento quindi di dissentire con
quelli che pensano che Pino sia solo un fenomeno televisivo. </span></b></span><br />
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;"><br /></span></b></span><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;">Mr.Lp:</span></b><span style="line-height: 115%;"> Grazie alla tua esperienza di
produttore e quella ventennale di cantante hai avuto modo di conoscere
tantissimi musicisti e realtà differenti. Cosa ti sentiresti di consigliare ad
un ragazzo che si appresta oggi nel 2013 a formare una band?</span></span><br />
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="line-height: 115%;"><br /></span></span><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;">Olly: Di non nascondersi dietro al
mondo digitale dove tutto si può correggere e sistemare. Di imparare a suonare
con volontà e sincerità, cambiando anche strada quando ci si accorge di non
aver talento. Non voglio fare lo stronzo, ma suonare ormai sembra una cosa che
può fare chiunque. E<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>le parole di Sid
Vicius, secondo cui basta imparare due accordi per formare una band, appaiono
oggi come una verità assoluta, per alcuni ovviamente. Beh, i tempi sono cambiati:
se non sai suonare datti al pattinaggio, se non sai cantare non ti ostinare a
diventare qualcuno:<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>fallo in camera
tua!!! Mi spiace rovinare l’idea comune per cui la musica è per tutti… Non
tutti possono dipingere o scrivere ma invece sembra che tutti possano suonare.
Basta con questa ipocrisia! Cercate il vostro talento e coltivatelo non
saturate un ambiente già schifosamente stuprato.</span></b></span><br />
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;"><br /></span></b></span><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;">Mr.Lp:</span></b><span style="line-height: 115%;"> Cosa ti spinge a continuare a
suonare nonostante le tante difficoltà legate alla realtà nazionale musicale e
non?</span></span><br />
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="line-height: 115%;"><br /></span></span><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;">Olly: Il mio è un bisogno fisico e
mentale, è creatività, è entusiasmo, voglia di esprimersi, voglia di sentirsi a
disagio e allo stesso tempo in uno stato di grazia. Non potrei smettere come
quando smetti di fumare o di vestirti in un certo modo. Poi magari un giorno
smetterò di rompermi il cazzo a contattare i locali per suonare in giro e la
smetterò di fare in modo che i miei dischi escano, ma credo che nessuno mi farà
smettere di vedere la musica come mio unico fattore vitale. </span></b></span><br />
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;"><br /></span></b></span><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;">Mr.Lp:</span></b><span style="line-height: 115%;"> Ogni intervista finirà con questa
domanda imbarazzante, come ti vedi a 60 anni?</span></span><br />
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="line-height: 115%;"><br /></span></span><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;">Olly: Senz</span></b></span><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;">a pensione e con la casa
piena di dischi.</span></b></span><br />
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;"><br /></span></b></span>
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;"><br /></span></b></span>
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;"><br /></span></b></span><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;"><br /></span></b></span><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><i>THE FIRE:<span style="line-height: 115%;"> <a href="http://www.thefiremusic.com/">http://www.thefiremusic.com/</a></span></i></span><br />
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="line-height: 115%;">REZOPHONIC:</span><i><span style="line-height: 115%;"> <a href="http://www.rezophonic.com/">http://www.rezophonic.com/ </a> </span></i></span><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><br /></span><br />
<!--[if gte mso 9]><xml>
<w:WordDocument>
<w:View>Normal</w:View>
<w:Zoom>0</w:Zoom>
<w:TrackMoves/>
<w:TrackFormatting/>
<w:HyphenationZone>14</w:HyphenationZone>
<w:PunctuationKerning/>
<w:ValidateAgainstSchemas/>
<w:SaveIfXMLInvalid>false</w:SaveIfXMLInvalid>
<w:IgnoreMixedContent>false</w:IgnoreMixedContent>
<w:AlwaysShowPlaceholderText>false</w:AlwaysShowPlaceholderText>
<w:DoNotPromoteQF/>
<w:LidThemeOther>IT</w:LidThemeOther>
<w:LidThemeAsian>JA</w:LidThemeAsian>
<w:LidThemeComplexScript>X-NONE</w:LidThemeComplexScript>
<w:Compatibility>
<w:BreakWrappedTables/>
<w:SnapToGridInCell/>
<w:WrapTextWithPunct/>
<w:UseAsianBreakRules/>
<w:DontGrowAutofit/>
<w:SplitPgBreakAndParaMark/>
<w:EnableOpenTypeKerning/>
<w:DontFlipMirrorIndents/>
<w:OverrideTableStyleHps/>
</w:Compatibility>
<m:mathPr>
<m:mathFont m:val="Cambria Math"/>
<m:brkBin m:val="before"/>
<m:brkBinSub m:val="--"/>
<m:smallFrac m:val="off"/>
<m:dispDef/>
<m:lMargin m:val="0"/>
<m:rMargin m:val="0"/>
<m:defJc m:val="centerGroup"/>
<m:wrapIndent m:val="1440"/>
<m:intLim m:val="subSup"/>
<m:naryLim m:val="undOvr"/>
</m:mathPr></w:WordDocument>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml>
<w:LatentStyles DefLockedState="false" DefUnhideWhenUsed="true"
DefSemiHidden="true" DefQFormat="false" DefPriority="99"
LatentStyleCount="267">
<w:LsdException Locked="false" Priority="0" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Normal"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="heading 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 7"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 8"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 9"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="toc 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="toc 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="toc 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="toc 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="toc 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="toc 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="toc 7"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="toc 8"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="toc 9"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="35" QFormat="true" Name="caption"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="10" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Title"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="1" Name="Default Paragraph Font"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="11" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Subtitle"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="22" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Strong"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="20" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Emphasis"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="59" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Table Grid"/>
<w:LsdException Locked="false" UnhideWhenUsed="false" Name="Placeholder Text"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="1" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="No Spacing"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Shading"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light List"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Grid"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Dark List"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Shading"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful List"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Grid"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Shading Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light List Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Grid Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 1 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 1 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" UnhideWhenUsed="false" Name="Revision"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="34" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="List Paragraph"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="29" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Quote"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="30" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Intense Quote"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 1 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 3 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Dark List Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Shading Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful List Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Grid Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Shading Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light List Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Grid Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 1 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 1 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 1 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 3 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Dark List Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Shading Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful List Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Grid Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Shading Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light List Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Grid Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 1 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 1 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 1 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 3 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Dark List Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Shading Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful List Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Grid Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Shading Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light List Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Grid Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 1 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 1 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 1 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 3 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Dark List Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Shading Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful List Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Grid Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Shading Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light List Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Grid Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 1 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 1 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 1 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 3 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Dark List Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Shading Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful List Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Grid Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Shading Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light List Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Grid Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 1 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 1 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 1 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 3 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Dark List Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Shading Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful List Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Grid Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="19" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Subtle Emphasis"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="21" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Intense Emphasis"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="31" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Subtle Reference"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="32" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Intense Reference"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="33" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Book Title"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="37" Name="Bibliography"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" QFormat="true" Name="TOC Heading"/>
</w:LatentStyles>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 10]>
<style>
/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:"Tabella normale";
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-priority:99;
mso-style-parent:"";
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin-top:0cm;
mso-para-margin-right:0cm;
mso-para-margin-bottom:10.0pt;
mso-para-margin-left:0cm;
line-height:115%;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:11.0pt;
font-family:"Calibri","sans-serif";
mso-ascii-font-family:Calibri;
mso-ascii-theme-font:minor-latin;
mso-hansi-font-family:Calibri;
mso-hansi-theme-font:minor-latin;
mso-bidi-font-family:"Times New Roman";
mso-bidi-theme-font:minor-bidi;
mso-fareast-language:EN-US;}
</style>
<![endif]-->
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="MsoNormal">
</div>
<br />
<!--[if gte mso 9]><xml>
<w:WordDocument>
<w:View>Normal</w:View>
<w:Zoom>0</w:Zoom>
<w:TrackMoves/>
<w:TrackFormatting/>
<w:HyphenationZone>14</w:HyphenationZone>
<w:PunctuationKerning/>
<w:ValidateAgainstSchemas/>
<w:SaveIfXMLInvalid>false</w:SaveIfXMLInvalid>
<w:IgnoreMixedContent>false</w:IgnoreMixedContent>
<w:AlwaysShowPlaceholderText>false</w:AlwaysShowPlaceholderText>
<w:DoNotPromoteQF/>
<w:LidThemeOther>IT</w:LidThemeOther>
<w:LidThemeAsian>JA</w:LidThemeAsian>
<w:LidThemeComplexScript>X-NONE</w:LidThemeComplexScript>
<w:Compatibility>
<w:BreakWrappedTables/>
<w:SnapToGridInCell/>
<w:WrapTextWithPunct/>
<w:UseAsianBreakRules/>
<w:DontGrowAutofit/>
<w:SplitPgBreakAndParaMark/>
<w:EnableOpenTypeKerning/>
<w:DontFlipMirrorIndents/>
<w:OverrideTableStyleHps/>
</w:Compatibility>
<m:mathPr>
<m:mathFont m:val="Cambria Math"/>
<m:brkBin m:val="before"/>
<m:brkBinSub m:val="--"/>
<m:smallFrac m:val="off"/>
<m:dispDef/>
<m:lMargin m:val="0"/>
<m:rMargin m:val="0"/>
<m:defJc m:val="centerGroup"/>
<m:wrapIndent m:val="1440"/>
<m:intLim m:val="subSup"/>
<m:naryLim m:val="undOvr"/>
</m:mathPr></w:WordDocument>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml>
<w:LatentStyles DefLockedState="false" DefUnhideWhenUsed="true"
DefSemiHidden="true" DefQFormat="false" DefPriority="99"
LatentStyleCount="267">
<w:LsdException Locked="false" Priority="0" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Normal"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="heading 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 7"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 8"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 9"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="toc 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="toc 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="toc 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="toc 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="toc 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="toc 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="toc 7"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="toc 8"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="toc 9"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="35" QFormat="true" Name="caption"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="10" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Title"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="1" Name="Default Paragraph Font"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="11" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Subtitle"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="22" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Strong"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="20" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Emphasis"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="59" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Table Grid"/>
<w:LsdException Locked="false" UnhideWhenUsed="false" Name="Placeholder Text"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="1" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="No Spacing"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Shading"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light List"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Grid"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Dark List"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Shading"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful List"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Grid"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Shading Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light List Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Grid Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 1 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 1 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" UnhideWhenUsed="false" Name="Revision"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="34" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="List Paragraph"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="29" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Quote"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="30" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Intense Quote"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 1 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 3 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Dark List Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Shading Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful List Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Grid Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Shading Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light List Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Grid Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 1 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 1 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 1 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 3 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Dark List Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Shading Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful List Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Grid Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Shading Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light List Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Grid Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 1 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 1 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 1 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 3 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Dark List Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Shading Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful List Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Grid Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Shading Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light List Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Grid Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 1 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 1 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 1 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 3 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Dark List Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Shading Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful List Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Grid Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Shading Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light List Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Grid Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 1 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 1 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 1 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 3 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Dark List Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Shading Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful List Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Grid Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Shading Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light List Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Grid Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 1 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 1 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 1 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 3 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Dark List Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Shading Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful List Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Grid Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="19" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Subtle Emphasis"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="21" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Intense Emphasis"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="31" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Subtle Reference"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="32" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Intense Reference"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="33" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Book Title"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="37" Name="Bibliography"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" QFormat="true" Name="TOC Heading"/>
</w:LatentStyles>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 10]>
<style>
/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:"Tabella normale";
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-priority:99;
mso-style-parent:"";
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin-top:0cm;
mso-para-margin-right:0cm;
mso-para-margin-bottom:10.0pt;
mso-para-margin-left:0cm;
line-height:115%;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:11.0pt;
font-family:"Calibri","sans-serif";
mso-ascii-font-family:Calibri;
mso-ascii-theme-font:minor-latin;
mso-hansi-font-family:Calibri;
mso-hansi-theme-font:minor-latin;
mso-bidi-font-family:"Times New Roman";
mso-bidi-theme-font:minor-bidi;
mso-fareast-language:EN-US;}
</style>
<![endif]-->Mr.lowprofilehttp://www.blogger.com/profile/09376600254977829841noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7263127036537265481.post-16299772753289065012013-06-13T13:06:00.000-07:002013-10-09T09:25:50.481-07:001.<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ciao a tutti, ho l’onore di cominciare la nostra serie di
appuntamenti con un personaggio che ha dato molto alla scena musicale hardcore
milanese ed italiana. E’ stato uno dei fondatori dei Sottopressione, è
l’attuale cantante dei La Crisi e, da poco tempo, è anche il chitarrista dei
Manges. Naturalmente parliamo di Mayo che, dall’alto dei suoi 20 anni di
esperienza musicale, si è reso gentilmente disponibile nel rispondere alle mie
domande.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4Nq-yLCSis6FE8dETT-sF4XoNruOPNxHYalUSULDLQvIq8CN8oSyeldBrP6XkWuqc5Oh6PBylMnKsZwQVvyaqNon5PKkukJAZCLfRbJJbeFOZAN7HnedKJkf59fuCdu4WtkRwKfmxfx0/s1600/mayo_border_nana.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4Nq-yLCSis6FE8dETT-sF4XoNruOPNxHYalUSULDLQvIq8CN8oSyeldBrP6XkWuqc5Oh6PBylMnKsZwQVvyaqNon5PKkukJAZCLfRbJJbeFOZAN7HnedKJkf59fuCdu4WtkRwKfmxfx0/s400/mayo_border_nana.jpg" width="370" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><br /></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Mayo Maggiore è nato a Milano il 25 giugno 1973 e ad oggi
è stato:<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><br /></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Cantante <span class="apple-converted-space"><span style="color: white;"> </span></span>dei
Sottopressione dal 1993 al 1996,<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><br /></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Chitarrista dei Mururoa dal 1996 al 1998,<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><br /></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Cantante dei La Crisi dal 2003 a oggi,<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><br /></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<div class="MsoNormal">
<i><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Chitarrista dei the Manges dal 2011 a oggi.</span><o:p></o:p></i></div>
<div class="MsoNormal">
<i><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></i></div>
<div class="MsoNormal">
<i><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></i></div>
<div class="MsoNormal">
<i><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></i></div>
<div class="MsoNormal">
<b style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 115%;">Mr.LowProfile:</b><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 115%;"> Ciao Mayo. </span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 115%;">Io uso spesso il paragone band-relazione sentimentale per parlare dei delicati rapporti d’equilibrio basati sul rispetto e la stima reciproca, divisione di spazi ed ego, libertà di comunicazione e soddisfazione personale, che trovo indispensabili in entrambe le situazioni. Detto questo a che età hai avuto la prima “fidanzatina musicale” importante e come vi siete conosciuti?</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="line-height: 115%;">
</span>
</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="line-height: 115%;">
</span>
<span style="line-height: 115%;">
<b>Mayo: Il primo gruppo nel quale ho cantato si chiamava “the flock” credo fosse il 1990, solo cover dei Ramones, abbiam fatto solo 2 concerti tra cui il classico “concerto di fine anno” della scuola che frequentavo. La band era formata da me alla voce, Diste al basso, Marco Milani alla batteria e Aldo alla chitarra. Io e Diste abitavamo nello stesso quartiere e ci conoscevamo dalle elementari, Marco era il mio miglior amico dei boy-scouts e Aldo credo fosse suo cugino, l’unico che non conoscevo prima che si suonasse assieme.<o:p></o:p></b></span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;"> Ad ogni modo penso di poter dire che il primo progetto musicale “serio” sono stati i Sottopressione, nati mentre i Flock ancora esistevano, un paio di anni dopo. C’era sempre Diste al basso, Federico alla chitarra e un altro tizio alla batteria di cui, ti giuro non ricordo il nome… Federico frequentava la stessa scuola che frequentavamo io e Diste, ci siamo conosciuti li, anche il batterista era della nostra scuola, ad ogni modo ha fatto solo un concerto con noi, il primo, poi è subentrato Mauro che ha registrato con noi il primo 7 pollici.<o:p></o:p></span></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;">Mr.Lp :</span></b><span style="line-height: 115%;"> Quali sono state le tue prime influenze musicali in quegli anni?<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;">Mayo: Ho sempre ascoltato “quasi tutto”. In quegli anni avevo appena scoperto l’hardcore che ha cambiato parecchio il mio modo di “sentire” e approcciarmi alla musica ma non ho mai smesso di ascoltare AC/DC (solo con Bon Scott alla voce però!), Ramones, Sex Pistols, Dead Kennedys…o magari i Madness! così come il rithm and blues dei Blues Brothers, di Sam & Dave o tutto il rock’n’roll classico, Elvis, Jerry Lee Lewis, Chuck Berry… Tutta roba che mi ha influenzato pesantemente nel modo di concepire la musica e che mi ha dato “le basi”.<o:p></o:p> Poi certo il disco che “ha cambiato tutto” è stato sicuramente la raccolta dei primi singoli dei Minor Threat, da li non ho fatto più ritorno. La scoperta dell’ hardcore americano e in particolare della scena di Whashington DC, Bad Brains, Faith, Void… <o:p></o:p>Ascoltavo tutto l’hardcore statunitense ma la scena “DC” e tutto il catalogo Dischord in quel periodo sono stati cruciali e fondamentali.<o:p></o:p></span></b><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;"> Ancora oggi certi dischi mi danno le stesse emozioni e la stessa scossa di allora, per me quella è roba inarrivabile. </span></b></span><span style="font-family: Arial, sans-serif;"><b>Canzoni come
“Big Takeover” dei Bad Brains, “Salad days” dei Minor Threat, “what’s Wrong
With Me” dei Faith… son cose fuori dal tempo, energia pura.</b></span><br />
<div class="MsoNormal">
<span lang="EN-US"><o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;">Mr.Lp:</span></b><span style="line-height: 115%;"> C’è un luogo nel quale hai provato o provi con un gruppo al quale sei più affezionato? Puoi descrivercelo e raccontarci un particolare aneddoto legato a questo posto? <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 115%;">Mayo: Per tanti anni con i vari gruppi in cui ho suonato abbiamo vagato da una sala prove all’altra della città, ovunque si trovasse posto per suonare… Purtroppo nulla di memorabile anche se certamente ricordo con affetto il “Fox Studio”- dove provavamo quasi sempre coi Sottopressione che non esiste più adesso oppure i primi anni del Jungle Sound quando ancora pareva una cosa spaziale rispetto alle altre sale di Milano. Più recentemente con i La Crisi invece avevamo trovato una saletta in condivisione con un'altra band al “Boomba Sound”, la sala era molto carina seppure spartana, abbastanza spaziosa da tenerci due backlines completi e con un’ottima acustica. Abbiamo scritto tutto il terzo album li dentro, si suonava davvero bene avevamo le nostre chiavi e andavamo più o meno quando volevamo. Unico difetto della sala era la puzza di muffa letale! Per tutto il tempo che abbiamo provato li, ogni volta che tornavo a casa dovevo farmi una doccia e mettere a lavare i vestiti per quanto si impregnavano di odore! Fai conto che se non mi facevo la doccia e andavo a dormire diretto, la sera dopo, quando mi rimettevo a letto, il cuscino puzzava ancora di muffa perchè ci avevo appoggiato la testa con i capelli non lavati! Davvero brutale. Ad ogni modo ce ne siamo andati da più di un anno in un’altra saletta, meno umida per fortuna.<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;">Mr.Lp:</span></b><span style="line-height: 115%;"> L’attività live è forse la prima fonte di promozione e di autofinanziamento per una band. Dopo tanti anni nella scena hardcore nazionale avrai sicuramente assistito ad un inevitabile cambio generazionale nel pubblico dei tuoi concerti. Trovi delle differenze, un modo diverso di vivere la musica stessa, tra coloro che vengono oggi a vedere un tuo concerto e il pubblico degli esordi?<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 115%;">Mayo: Questa è<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>una domanda che mi fanno spesso nelle interviste dato che sono in giro da più di 20 anni a far lo scemo sui palchi e che non ho mai perso di vista l’andazzo delle cose… Quello che dico sempre è che, probabilmente, la differenza principale sta nel fatto che quando ho cominciato io a suonare punk-hardcore, mentre lo si faceva, chi lo faceva (o chi andava a vedere un concerto) aveva ancora quella sensazione di star facendo qualcosa di “sovversivo”, di andare effettivamente controcorrente rispetto agli standard imposti dal costume, dalla società… adesso è tutto molto più “normale”, il punk, l’hardcore e tutte le sottoculture sono state più o meno accettate, sdoganate e quindi anche ignorate.<o:p></o:p> Faccio fatica oggi a immaginarmi che un 15enne si possa sentire “ribelle” perché ascolta i Green Day per dire un nome a caso… il rischio che i suoi genitori possano dirgli arrabbiati “cos’è sto casino?” è davvero minimo, piuttosto è facile che si senta rimproverare dalla mamma che han copiato qualche riff dagli Stiff Little Fingers! <o:p></o:p> Infatti la gente che frequenta i concerti adesso e certamente più “normale”, oggi un certo tipo di abbigliamento cosa che una volta era un indicatore importante per individuare un punk e anche di atteggiamento sono più “normali” , più comuni. Non so se riesco a spiegarmi…<o:p></o:p> poi ci sono molte più ragazze di una volta, mediamente anche più carine e che non sono li solo perché le ha obbligate il loro fidanzato… e poi sicuramente si è alzata l’età media del pubblico. L’hardcore è musica per vecchi ormai.<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;">Mr.Lp:</span></b><span style="line-height: 115%;"> Ultimamente c’è stato un aumento esponenziale delle autoproduzioni musicali che ha coinvolto anche nomi di gruppi affermati e di fama internazionale (the Hives, Turbonegro, Black Crowes ecc…). Anche voi, coi La Crisi avete da tempo intrapreso questa strada. Nel vostro caso si tratta di una scelta legata all’evoluzione dell’attuale mercato musicale oppure avete sposato la filosofia D.I.Y. ? <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 115%;">Mayo: Seppure rispettiamo e supportiamo la filosofia D.I.Y. indubbiamente la nostra scelta di autoprodurci è legata all’andamento del mercato musicale. I dischi si vendono ai concerti a meno che non si abbia una distribuzione decente, cosa difficilissima da avere, e quindi per noi non aveva più senso dover ricomprare i nostri dischi dalla nostra etichetta per avere i vinili e i cd disponibili al banchetto e una volta finite le nostre 300 copie, e doverle pagare a prezzo da distributore. Tanto vale stamparsi tutto da soli e pagare tutto a prezzo di costo. Certo lo sbattimento è grosso e son bei soldoni da anticipare… ma il guadagno è decisamente superiore e pure la soddisfazione.<o:p></o:p> Ciò non toglie che se trovassimo un’etichetta seria con tanto di distribuzione “chiamabile tale” noi saremmo felicissimi di farci pubblicare e distribuire.<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;">Mr.Lp:</span></b><span style="line-height: 115%;"> Sempre parlando dei La Crisi, dai tuoi testi trapela un cinismo e un sentimento di non omologazione sociale che lascia intendere che il nome della band non abbia nulla a che fare con l’attuale crisi economica. Un sentimento che troppo spesso nella vita di tutti i giorni non ci è concesso esprimere liberamente senza far storcere il naso e creare diffidenza. Se la mia analisi è corretta, credi che il suonare musica hardcore debba voler dire anche affrontare temi scomodi e tabù difficilmente affrontabili dalla musica mainstream?<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 115%;">Mayo: Dunque… in teoria l’hardcore è per eccellenza il genere che rappresenta L’ “urgenza” di espressione ed è certo più facile che uno senta la necessità di gridare la propria rabbia e la propria frustrazione, accompagnato da musica veloce e violenta, piuttosto che la sua gioia… Ma non credo che si debbano “per forza” affrontare certi temi o mantenere certi toni per fare hardcore anche perché ormai è tutta roba che si trova molto spesso anche nella musica mainstream.<o:p></o:p> Dovrebbe essere una cosa spontanea, l’hardcore è spontaneità prima di tutto, energia, potenza…irruenza! Stare troppo a pensare a cosa dire può essere limitante in certi casi, meglio aprire lo stomaco o il cuore, tirare fuori quello che c’è, riorganizzarlo un attimo per farcelo stare bene sulla musica e via! Poi il fatto che uno dentro abbia certa roba… quello è un altro discorso.<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;">Mr.Lp:</span></b><span style="line-height: 115%;"> Da qualche tempo sei diventato anche il chitarrista dei the Manges; com’è nata questa collaborazione?<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 115%;">Mayo: Allora… nel 2000 abitavo a Londra ed ero già molto amico con Ricky, anche lui abitava lì in quel periodo, ad un certo punto Mass è venuto a vivere a Londra con Ricky , loro si conoscono da quando erano piccoli, lui me lo ha fatto conoscere e ci siam subito piaciuti. Qualche anno dopo rientrato in Italia ho iniziato a lavorare con i Manges come tour manager, Ricky è diventato il loro chitarrista e io ho iniziato ad essere il loro roady, merch-guy fisso a tutti i concerti e tours. I Manges sono diventati i miei migliori amici, praticamente dei fratelli. Ho cantato un pezzo nel loro album “Go Down” e visto che ero sempre presente ai loro concerti hanno iniziato a chiamarmi sul palco a cantare il mio pezzo che è diventato uno standard dei loro live. Un anno e mezzo fa Ricky ha deciso di smettere con la musica e loro mi han chiesto di sostituirlo alla chitarra.<o:p></o:p> Certamente mi manca tantissimo Ricky ma non potevo lasciarmi sfuggire l’occasione di suonare coi miei migliori amici nel mio gruppo punkrock preferito!<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;">Mr.Lp:</span></b><span style="line-height: 115%;"> Che differenza trovi, se ce ne sono, tra l’ambiente musicale legato alla scena hardcore e quello più scanzonato del punk rock ramonesiano?<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 115%;">Mayo: Sicuramente la cosa che mi ha colpito di più è che mi sembra che i fan del punkrock siano più “fedeli” al genere e alle bands che seguono, ci tengono a essere presenti a tutti i concerti, a supportare e soprattutto a divertirsi. È pure vero che ho la fortuna di suonare nei Manges che sono una band “storica”, quest’anno (il 2013) compiono 20 anni di attività, godono di una credibilità nettamente superiore alla media quindi la mia visione può anche essere condizionata un po’ da quello… i fan dell’hardcore ultimamente sono molto più volubili, alla ricerca e all’inseguimento della “band del momento”, è come se si stufassero più alla svelta dei gruppi… ma anche questo discorso è da mettere in parallelo al fatto che la vita media di una band hardcore è di solito abbastanza breve… Infatti noi, La Crisi, con 10 anni di storia alle spalle siamo sicuramente tra le poche eccezioni e temo anche che la gente si sia un po’ rotta le palle di noi.<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;">Mr.Lp:</span></b><span style="line-height: 115%;"> Ti sei trovato più volte sia con i La Crisi che con i the Manges a suonare all’estero, hai trovato delle differenze con l’Italia? E più in generale, quali sono secondo te i pregi e i difetti nel fare musica di questo tipo nel nostro paese? <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;">Mayo: Intanto, anche qua, bisogna tenere conto del fatto che i Manges hanno una fan base solida e numerosa in ogni angolo del globo e in aggiunta a questo c’è da considerare che i tours fatti con loro erano sempre anche con altre bands conosciute, quindi l’affluenza di pubblico è sicuramente maggiore rispetto a quella di una band sconosciuta all’estero come possono essere i La Crisi, ad esempio, che quando sono stati in America hanno viaggiato con altre bands sconosciute quanto loro… ad ogni modo a prescindere da quanta gente venga al tuo concerto, all’estero, e nello specifico mi riferisco agli Stati Uniti dove ho suonato più spesso, c’è mediamente una cultura musicale più radicata ed è difficile avere problemi tecnici nei locali dove si suona, tipo: difficilmente un fonico ti fa dei brutti suoni o ti dice di tenere basso il volume, difficilmente un proprietario di un locale ti considera solo uno che fa casino al quale ha fatto il favore di farlo suonare… La gente è più attenta e tiene molto in considerazione che arrivi da lontano, che sei in tour e quindi ti supporta comprando il merchandise senza chiederti sconti! Nel caso dei La Crisi, poi, erano tutti gasatissimi che io cantassi in italiano, ho ricevuto un sacco di complimenti riguardo al senso di “autenticità” che veniva recepito dal fatto che usassi la mia lingua madre… in Italia ancora c’è gente che solo per questo è capace di snobbarti. Poi in generale si riesce a suonare più facilmente, in situazioni anche impensabili nel nostro paese, prendi ad esempio i frequenti “basement shows” ovvero concerti fatti nelle cantine delle case di chi organizza la serata, che poi sono i concerti più divertenti! Posti minuscoli colmi di gente che si diverte e soprattutto “partecipa” al concerto. Chi ospita questi basement shows generalmente non ha problemi col fatto che dei perfetti sconosciuti gli girino per casa mentre in cantina c’è un concerto hardcore… io andrei fuori di testa all’idea che mentre sono in cantina qualcuno, che magari manco conosco, mi possa frugare nel frigorifero ad esempio… La gente entra, paga l’ingresso suggerito, a volte di più a volte di meno, che spesso viene lasciato senza che nessuno lo chieda in un vaso all’ingresso e poi si gode il concerto. C’è un forte senso di rispetto. Poi certo, come qua da noi, se non sei nessuno non ti caga nessuno, se sei famoso o il gruppo “hype” del momento ci son folle che si picchiano…però mi pare che sia più facile riuscire a suonare, come se fosse una cosa più “normale” che da noi.</span></b><span style="line-height: 115%;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;">Mr.Lp:</span></b><span style="line-height: 115%;"> Cosa ti spinge a continuare?<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 115%;">Mayo: Io sono ancora fortemente innamorato della musica, è ancora “quella cosa importante”, è ancora uno grossa soddisfazione ascoltarla, crearla e suonarla dal vivo. Faccio davvero fatica a pensare al giorno che non potrò più farlo, mi viene l’ansia! La musica mi ha salvato e al tempo stesso “rovinato” la vita… finchè avrò forza e fino a quando non mi renderò conto di essere diventato ridicolo nel persistere a suonare andrò avanti a farlo, finchè ne vale la pena. E per ora per me ne vale ancora parecchia.<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;">Mr.Lp:</span></b><span style="line-height: 115%;"> Una domanda con la quale ho deciso che chiuderò tutte le interviste di questo blog, non me ne avere… come ti vedi a 60 anni?<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Mi vedo ancora andare ai concerti dei gruppi che mi piacciono, comprare i loro vinili e scaricare musica nuova, molto probabilmente non sarò più in giro a gridare o a suonare la chitarra ma non credo proprio che smetterò di seguire la musica che amo e se qualcuno me lo permetterà, avrò sicuramente piacere a collaborare musicalmente con altra gente mettendoci i miei “due cents”.<o:p></o:p> Fisicamente sarò un relitto intossicato dagli antidolorifici e il mio cinismo e la mia frustrazione saranno incontenibili, l’antipatia che la gente ha per me sarà diventata odio puro e forse solo i Manges mi potranno sopportare ancora… forse! Un vecchio rompicoglioni insomma…</span><span style="font-family: Calibri; font-size: 16pt;"><o:p></o:p></span></span></b></div>
<br />
<br />
<br />
LA CRISI: <a href="http://www.lacrisi.com/">http://www.lacrisi.com/</a> Discografia: <a __untrusted="true" class="_553k" href="http://lacrisi.bandcamp.com/" rel="nofollow" target="_blank">http://lacrisi.bandcamp.com/</a><br />
THE MANGES: <a href="http://www.manges.it/">http://www.manges.it/</a><br />
<br />
<br />
<br />Mr.lowprofilehttp://www.blogger.com/profile/09376600254977829841noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7263127036537265481.post-68636186490823435152013-06-04T11:06:00.003-07:002013-06-20T03:22:10.493-07:00<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicarR_gI1_dUwJWE_zD-Iff6Vm3u7MSGKlloLUQzmUKD9ziIr0URqoBJ1ZqCky0aDTEy6tVsxvF2kOQaLt7emCzhT8yZzek4NVZcBOcJSqc3hxI1648kzCCcYlkmRjZAznmjGeKN-xhrE/s1600/cassetta+teschio.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicarR_gI1_dUwJWE_zD-Iff6Vm3u7MSGKlloLUQzmUKD9ziIr0URqoBJ1ZqCky0aDTEy6tVsxvF2kOQaLt7emCzhT8yZzek4NVZcBOcJSqc3hxI1648kzCCcYlkmRjZAznmjGeKN-xhrE/s200/cassetta+teschio.jpg" width="200" /></a></div>
<h2 class="MsoNormal">
<span style="font-size: x-large;">Di che cosa si parla nel blog??</span></h2>
<div class="MsoNormal">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: large;">“30 anni e non sentirci” nasce dalla volontà di dar voce e raccontare una generazione tra i 30 e i 40 e di parlare di chi, come me , è cresciuto con la passione per quella musica, italiana ed estera, un po’ al di fuori dei circuiti convenzionali.<o:p></o:p></span></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: large;">La mia non vuole essere né un’ operazione nostalgica né un’analisi dei nostri tempi, tantomeno ha la pretesa di voler sciorinare una critica sulla situazione musicale attuale.<o:p></o:p></span></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: large;">Attraverso una serie di interviste ad alcuni musicisti, mi piacerebbe riuscire a fare emergere la storia, i retroscena, la passione, le gioie e le delusioni che li hanno spinti a fare della musica qualche cosa di più elevato del semplice intrattenimento, quasi una ragione di vita, un’esigenza imprescindibile ed uno sfogo comunicativo, sacrificando, talvolta, quello che per la società comune è considerato prioritario.<o:p></o:p></span></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: large;">Cosa ci spinga a perseverare nonostante i km di strada consumati, le ore di sonno perse e gli sguardi minacciosi dei vicini di casa che ci hanno sentito scaricar gli strumenti alle 4 di notte.<o:p></o:p></span></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: large;">Una generazione abituata a comperare i dischi, a copiare musicassete dagli amici e a fare i conti in lire. Ragazzi che conoscevano nuovi gruppi grazie al confronto con persone in carne ed ossa con le quali ci si scambiava opinioni oltre che i dischi; prima di napster, prima di i-tunes e dell’avvento dei social networks.<o:p></o:p></span></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: large;">Gente che andava in edicola a comperare riviste che parlavano di musica o leggevano fanzine stampate artigianalmente su carta, prima della crisi dell’editoria e prima ancora delle webzine.<o:p></o:p></span></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: large;">Parleremo con persone che in adolescenza hanno sacrificato per la propria passione la paghetta settimanale, il proprio sudore, l’abbronzatura estiva, il proprio udito e forse anche qualche neurone.<o:p></o:p></span></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: large;">Gente che al limonare con la più carina della scuola, anteponeva la goduria adrenalinica di un momento, la distorsione secca di una chitarra e si emozionava sentendo nel petto il pulsare ritmico di una batteria in una stanza senza finestre.<o:p></o:p></span></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: large;">Ma soprattutto vorrei poter capire insieme a voi che cosa ci spinga, da adulti oramai catapultati inevitabilmente e contro voglia in una realtà fatta di conti da pagare, rate mensili, fidanzate o mogli esigenti, crisi economica galoppante e ricerca continua di un equilibrio sociale, a portare avanti quell’insana passione per sudore, adrenalina e quel lieve e persistente fischiare alle orecchie che ci ha resi le persone che siamo oggi.<o:p></o:p></span></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: inherit; font-size: large;">Parleremo con chi</span><a href="http://www.blogger.com/blogger.g?blogID=7263127036537265481" name="_GoBack"></a><span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: large;">, come me, è in caduta libera verso i 40 e che, al posto di fare jogging per buttare giù la panza, preferisce sudare agitando il dito e cantando a squarciagola; che invece di fare la fila con uno spritz in mano per un’insalata di riso si accalca in coda per potere, almeno per una notte, sentirsi viva, sentirsi nuovamente adolescente, sentirsi se stessa.<o:p></o:p></span></span></span></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span><span style="font-family: inherit; font-size: large;"></span>
<div class="MsoNormal">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: large;">Questo blog insomma vuole semplicemente raccontare con modestia e senza presunzione alcune storie di persone che hanno voluto provare a passare dall’altra parte della barricata e, da fruitori di musica, hanno sentito l’esigenza di creare qualche cosa di personale e rendere in parte onore a chi, a modo suo, ha contribuito nel bene o nel male al proliferare dell’attuale scena musicale indipendente del nostro paese.<o:p></o:p></span></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="line-height: 115%;"><br /><span style="font-family: inherit; font-size: large;"></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: inherit; font-size: large; line-height: 115%;"> _Mr.LowProfile</span></div>
Mr.lowprofilehttp://www.blogger.com/profile/09376600254977829841noreply@blogger.com0